sabato, novembre 28

Mi Piace, Non mi Piace



Mi piace distruggere
Non mi piace la pace interiore
Mi piace minacciare
Non mi piace la leggerezza
Mi piacciono i cani sciolti
Non mi piace camminare
Mi piace correre
Non mi piace la rosa
Mi piace il pugno
Non mi piace la poesia
Mi piace insultare
Non mi piace Dio
Adoro il demonio
Non mi piace il fairplay
Preferisco spezzare
Non mi piace costruire
Amo distruggere
Non amo Terziani
Mi piace il ferro
Il fuoco è ancora meglio
Non mi piace il buongiorno
Mi piacciono gli anatemi
Detesto l'estate
Venero l'inv(f)erno
Mi piace pensare che polvere eravamo...e che prima o poi, polvere ritorneremo.
Iury

Ci Piace, Non Ci Piace

Las piedras jamás, paloma,
¿qué van a saber de amores?


Raffaele: Mi Piace l'imprevedibilità degli ''incontri'' e dei loro percorsi

Veronica: Non Mi Piace la rabbia

Raffaele: Non Mi Piacciono le persone incapaci di sorprendermi

Veronica: Mi Piace la perfezione imperscrutabile del caso

.....


Veronica,Raffaele
e Barna.

venerdì, novembre 27

Per costruire un TETTO...Si comincia dalle FONDAMENTA...

Comunicare non basta,
è il CONTENUTO DEL MESSAGGIO la cosa più importante.
E' questione di responsabilità...
E' prendere coscienza che fare qualcosa per gli altri
SIGNIFICA INEVITABILMENTE TRASMETTERE UN MESSAGGIO...
Non sottovalutate MAI la potenza della condivisione.
Non sottovalutate MAI la forza di un gruppo.
Non vi private del PRIVILEGIO che vi siete costruiti: godete della vostra FORTUNA.
Assumetevi la responsabilità di trasmettere qualcosa.
La soddisfazione maggiore è nascosta dietro la presa di coscienza di
essere un VEICOLO di informazioni, valori ed esperienza.

...di necessità virtù...
...arricchite il mondo delle vostre reciproche differenze...

con profonda stima...
serena

Mi piace, non mi piace... Vol. II


Mi piace sviluppare la mia coscienza,
per capire perchè sono vivo.
Che cos'è il mio corpo,
e che cosa devo fare per cooperare con i disegni dell'universo.
Non mi piace la gente che accumula informazioni inutili.
Che si crea false forme di condotta,
plagiata da personalità importanti.
Mi piace rispettare gli altri,
non per via delle deviazioni narcisistiche della loro personalità,
ma per come si sono evoluti interiormente.
Non mi piace la gente la cui mente non sa riposare in silenzio.
Il cui cuore critica gli altri senza sosta.
La cui sessualità vive insoddisfatta.
Il cui corpo s'intossica senza saper apprezzare di essere vivi.
Ogni secondo di vita è un regalo sublime.
Mi piace invecchiare,
perchè il tempo dissolve il superflo,
e conserva l'essenziale.
Non mi piace la gente,
che per retaggi infantili,
trasforma le bugie in superstizioni.
Non mi piace che ci sia un papa,
che predica senza condividere la sua anima con una papessa.
Non mi piace che la religione sia nelle mani di uomini
che disprezzano le donne.
Mi piace collaborare,
e non competere.
Mi piace scoprire in ogni essere,
quella gioia interna che potremmo chiamare Dio interiore.
Non mi piace l'arte che serve solo a celebrare il suo esecutore.
Mi piace l'arte che serve per guarire.
Non mi piacciono le persone troppo stupide.
Mi piace tutto ciò che provoca risate.
Mi piace affrontare volontariamente la mia sofferenza,
con l'obbiettivo di espandere,
la mia coscienza.

(Alejandro Jodorowsky - regista, scrittore, drammaturgo e sceneggiatore cileno)

Mi piace ammettere d'aver sbagliato.
Mi piace dire "Ti voglio bene".
Mi piace dimostrarlo.
Mi piace circondarmi di esseri splendenti.Mi piace conoscerli profondamente.
Mi piace conoscere me stesso.
¿Emiliano?

mercoledì, novembre 25

M-IO?

Mi guardo dal di fuori come fossimo due persone
osservo la mia mano che si muove, la sua decisione
da fuori vedo chiaro, quel gesto non è vero
e sento che in quel movimento io non c’ero.

A volte mi soffermo e guardo il fumo di una sigaretta
la bocca resta aperta, forse troppo, poi si chiude in fretta
si vede chiaramente che cerco un’espressione
che distacco, che fatica questa mia finzione.

Cerco un gesto, un gesto naturale
per essere sicuro che questo corpo è mio
cerco un gesto, un gesto naturale
intero come il nostro Io.

E invece non so niente, sono a pezzi, non so più chi sono
capisco solo che continuamente io mi condiziono
devi essere come un uomo, come un santo, come un dio
per me ci sono sempre i come e non ci sono io.

Per tutte quelle cose buone che non ho ammazzato
chissà nella mia vita quante maschere ho costruito
queste maschere ormai sono una cosa mia
che dolore, che fatica buttarle via.

Cerco un gesto, un gesto naturale
per essere sicuro che questo corpo è mio
cerco un gesto, un gesto naturale
intero come il nostro Io.

Cerco un gesto, un gesto naturale
per essere sicuro che questo corpo è mio
cerco un gesto, un gesto naturale
intero come il nostro Io.

Il Signor G parla come l'altro Signor G, ma forse ha solo preso spunto...

¿Emiliano?

lunedì, novembre 23

Una storia esotica

Questa è la turbolenta storia di una ragazza creola che faceva la ballerina in un locale di Maracàibo, seconda città del Venezuela. Ad essere precisi era una spogliarellista che allietava gli sguardi dei truci avventori del “Barracuda”. In realtà quella non era altro che una copertura, giacchè la ragazza si occupava segretamente di traffico d'armi con Cuba, attività che la portò ad incontrare Fidel Castro e al nascere di una intensa storia d'amore con lui. Fidel era però molto impegnato e passava lunghi periodi in Cordigliera... periodi in cui lei si faceva consolare da Pedro, con il quale trascorrevano focosi momenti di passione circondati da armi e casse di nitroglicerina. Quando Fidel venne a sapere del tradimento, impazzito dalla rabbia le sparò quattro colpi di pistola, ma lei sopravvisse e riuscì a mettersi in salvo fuggendo per mare senza meta. Una terribile tempesta la colse spezzando l'albero della barca e il mare a forza nove le fece fare naufragio. Perduta nell'oceano di notte fu aggredita da un pescecane e morsa su una gamba dalle zanne bianche come la luna del feroce predatore acquatico. La ragazza però riuscì a sopravvivere anche a questo. Dopo questa terribile esperienza, decise di rinunciare al traffico di armi e al ballo nei locali, costruendosi una nuova vita aprendo un bordello, una casa di piacere per gli stranieri con ben 23 ragazze mulatte al suo servizio. Una vita di eccessi, a base di rum e cocaina, la portò ad ingrassare a dismisura fino a raggiungere ben 130 chili di peso... ma lei è ora una regina, e allo straniero che si mostra cortese con lei consente di vedere il ricordo di quella notte che segnò la sua vita: una zanna bianca come la luna incastonata nella sua pelle bruna.


Spesso non immaginiamo neanche le storie che ci raccontano le parole che sentiamo, che ricordiamo, ma non ascoltiamo.

Valerio-Kun

venerdì, novembre 20

Fermatevi!

Adesso sono diverso, mi hanno cambiato,
Ma sono ancora della stessa opinione:
Ci sono troppe persone
Non le posso sopportare, mi tormentano
Tra tutti i rumori il più terribile
E' il battito dei loro cuori
Basta! Fermatevi!
Non posso sopportare!
Basta! Smettete di battere!
Non vedete...Non mi va bene!
Continuano a pompare sangue
E come aumentano!
Continuano a venire da me a schiere
Tento di eliminarli
Ma nelle mie tempie
Rimbomba il battito dei loro cuori
Basta! Fermatevi!
Non posso sopportare!
Basta! Smettete di battere!
Immobile nel petto
Un cuore morto non è una grave perdita
Fermi!
Nessuno può tormentarmi così per scherzo
Lascio il Sole nel vostro cuore
Nessuno può tormentarmi per scherzo
Lascio la luce nei vostri cuori
La decisione non è difficile
Ora vado a casa e prendo il fucile
Nessuno può tormentarmi per scherzo.
Un cuore nero.

giovedì, novembre 19

Rocky Horror Picture Show



Time warp ("tempo che muta")

It's astounding, time is fleeting
Madness takes its toll
But listen closely, not for very much longer
I've got to keep control

I remember doing the Time Warp
Drinking those moments when
The blackness would hit me and the void would be calling
Let's do the time warp again...
Let's do the time warp again!

It's just a jump to the left
And then a step to the right
With your hands on your hips
You bring your knees in tight
But it's the pelvic thrust that really drives you insane,
Let's do the Time Warp again!

It's so dreamy, oh fantasy free me
So you can't see me, no not at all
In another dimension, with voyeuristic intention
Well-secluded, I see all
With a bit of a mind flip
You're there in the time slip
And nothing can ever be the same
You're spaced out on sensation, like you're under sedation
Let's do the Time Warp again!

Well I was walking down the street just a-having a think
When a snake of a guy gave me an evil wink
He shook me up, he took me by surprise
He had a pickup truck and the devil's eyes.
He stared at me and I felt a change
Time meant nothing, never would again
Let's do the Time Warp again!



Figo


...
Let's do the Time Warp again...


P.s. Comunque ce la potevamo fa...

martedì, novembre 17

Brucia Intorno.

Lasciami qui
LASCIAMI STARE
Lasciami così
Non dire una parola che
non sia d'Amore
Per me
per la mia vita che
è tutto quello che ho
E' tutto quello che io ho e non è ancora
finita
finita


Non credere che sia per te, limiteresti il mio messaggio!

¿Emiliano?

domenica, novembre 15

...Ogni maledetta domenica...




Mercoledì 18 Riunione (h:22.30 reali!!!)

Alla serata parteciperà uno special guest che interverrà sul tema che più ci preme in questo momento: la ricerca di quel "centimetro"...

La non presenza risulterebbe emblematica...

Figo

Bisogna prima morire per poter vivere








Nazzucau
...lo dico a me stesso; lo dico alle persone a cui voglio bene; lo dico a chiunque abbia orecchie per intendere...

sabato, novembre 14

Where the Hell is Matt?


Lo stesso flusso di vita che scorre attraverso le mie vene notte e giorno
scorre attraverso il mondo e danza in ritmica misura.

È la stessa vita che spara nella gioia attraverso la polvere della terra
in innumerevoli fili d'erba
e si rompe in tumultuose ondate di foglie e fiori.

È la stessa vita che ha scosso nel mare-culla della nascita
e della morte, nel flusso e riflusso.

Sento le mie membra diventare gloriose grazie al tocco di questo mondo, della vita.
E il mio orgoglio è la palpito-vitale della giovinezza che muove (danza) il mio sangue in questo momento.



Grazie...
Jamundo

mercoledì, novembre 11

Innocenti evasioni

Prendila così, è normale aver paura di innamorarsi troppo. Più facile amarsi un pò. Perche no, un'avventura e tante donne per amico, e alla fine nessun dolore.
Ma certe emozioni...si viaggiare con pensieri e parole!

Dio mio no, sono già le 7e40 è arrivato il tempo di morire questo post.

Arrivederci a questa sera


4la
che continua a sbirciare, ma comincia a lasciare qualche traccia

lunedì, novembre 9

C'era un muro...


09/11/09 09/11/'89

Venti anni passati da quel giorno...
Io avevo dieci anni e il ricordo è vivo in me.
Ricordo quel novembre freddo a casa con mamma e papà,
la sera era solito cenare e guardare il telegiornale
e mentre mio padre mangiava con gusto il suo piatto di pasta
vedo la sua faccia cambiare, posare di colpo la forchetta sul piatto
e tutta la sua attenzione rivolta a quella notizia.
Io ero piccola, e leggevo le notizie sul volto di mio padre
lui con le sue espressioni mi faceva intendere se la notizia era grave, bella o assurda.

Ricordo le immagini di tutta quelle persone che con martelli, mani e picconi buttavano giù
il muro!
Mi ricordo, che mi si strinse il cuore... vedevo in quelle persone la felicità mista alla rabbia,
l'emozione pura...
e capii che quell'evento sarebbe diventato un pezzo importante della storia.

Ogni muro può essere buttato giù.


lasig.dellenuvole
"non si può dividere il cielo"

sabato, novembre 7

Mi piace, non mi piace...(il valore dei piccoli piaceri)




Mi piace la sensazione che procurano
i polpastrelli della mano destra
mentre, seduto sul bidet dopo una grande cagata,
sondano quella zona impossibile agli occhi
in cerca di resti...


Non mi piace aprire lo sportello della macchina
per andare in palestra
e accorgermi di aver dimenticato
la maglietta di ricambio sul letto...

...Mi piacerebbe che chiunque leggesse questo post lasciasse un mi piace e un non mi piace...
(mi riferisco in particolare ai lettori del blog che sbirciano senza mai lasciare traccia...


Nazzucau
...dai battiamo il record di commenti...fatevi vivi almeno una volta...esprimetevi è il vostro momento...

Nobraino - Bifolco



...JAMUNDO...


giovedì, novembre 5

Le inossidabili ruspe JCB

Il caso m'ha riportato a questa melodia,
proprio quando gli occhi s'aprono e cominciano
a vedere al di là delle apparenze.

La dedico a mio padre,
albero d'Amore.

¿Emiliano?

martedì, novembre 3

IL SOGNO II parte




Lo sfondo rappresenta un bosco di altissimi fusti di rose fiorite:
bianche, rosa, purpuree, giallo zolfo, violette:
sopra, il tetto dorato di un castello che termina con un fiore in boccio, a forma di corona.
Ai piedi delle mura, mannelli di paglia, che coprono strame.
Le quinte, fisse per tutta la durata del dramma, rappresentano in forma stilizzta interni, architetture e paesaggio.


LA FIGLIA
Il castello continua a crescere dalla terra.
Vedi quant'è cresciuto, dall'anno scorso?
IL VETRAIO (tra sè)
Non ho mai visto prima questo castello.
Non ho mai sentito che un castello cresca, ma...
(Alla Figlia con convinzione))
Si è cresciuto di due braccia, l'hanno concimato.
Se guardi bene, ti accorgi che un'ala è sbocciata
dal lato opposto al sole.

LA FIGLIA
Dovrebbe fiorire presto, la Festa di Mezza Estate è già passata...

IL VETRAIO
Non vedi il fiore in alto?

LA FIGLIA
Si, lo vedo. (Batte le mani)
Perchè babbo, i fiori spuntano dalla sporcizia?

IL VETRAIO (religiosamente)
Nella sporcizia non si sviluppano per questo salgono quanto più in fretta possono verso la luce per fiorire in essa, e morire.

LA FIGLIA
Sai chi abita nel castello?

IL VETRAIO
Lo sapevo. ma l'ho dimenticato.

LA FIGLIA
Credo ci sia un prigioniero...e aspetta certo che io lo liberi.

IL VETRAIO
Ma a che prezzo?

LA FIGLIA
Sul dovere non si discute! Entriamo nel castello!

IL VETRAIO
Entriamo!



Nazzucau
...per la prima parte si rimanda al post Il Sogno (preludio)...

Mancanze

Ho "conosciuto" Alda Merini grazie al Maurizio Costanzo show, quando ancora non era lo scatafascio di programma che sarebbe diventato.

Nonostante non sia mai stato io un poeta, nè probabilmente uno molto avvezzo alle parole scritte in versi, ho adorato da subito il suo personaggio, il carisma e la forte personalità.
Più di tutto mi affascinava il suo disincanto verso la vita, come di chi abbia vissuto troppo per potersi ancora disperare di fronte a qualsiasi difficoltà.
Come di chi ti voglia dire di non affannarti perché, in fondo, non vale la pena.
O almeno questo è quello che mi trasmetteva e quello che volevo sentire, poiché mi trovavo in uno di quei periodi d'insicurezza che si attraversano al liceo, di quelli come ne avrei vissuti tanti altri in questi 10 e passa anni. e come ne dovrò ancora vivere.

Alda Merini è venuta a mancare. Sembra che nessuno se ne sia accorto. Mi dispiace moltissimo. Eppure penso che a lei non sarebbe interessato.

Proprio come quando morì John Candy, uno di quegli attori che da bambino ti fanno sognare. Quel giorno (era il 1994) al Tg si disse "è morto John Candy. Il suo nome potrebbe non dire molto ma il suo viso è più conosciuto". Mi fece male, io lo adoravo.

Tornando ad Alda, da ragazzino presi una sua raccolta di poesie e trascrissi sul pc (l'ho detto che non sono poetico) quella che più corrispondeva al mio stato d'animo di allora:

Ti aspetto e ogni giorno
mi spengo poco per volta
e ho dimenticato il tuo volto.
Mi chiedono se la mia disperazione
sia pari alla tua assenza
no, è qualcosa di più:
è un gesto di morte fissa
che non ti so regalare.



Voglio mandarle un abbraccio.

sil

lunedì, novembre 2

Nero VIVO


Stenta il sole
non è il momento
nuvole e fuliggine
e adesso piove
piove sulla ruggine

e forse quest’alba senza sole
prevede comunque l'arrivo del giorno
ed io l’aspetterò, l'aspetterò

senza sole
in un momento
di lucidità
la sopravvivenza
non concede ingenuità

e forse quest’alba senza sole
prevede comunque l’arrivo del giorno
ed io l'aspetterò, l'aspetterò

PER POI FUGGIRE
SOPRA LE NUVOLE
VOLARE AI LIMITI
AI LIMITI

Niente sole
Nero VIVO
nuvole e fuliggine

e forse quest’alba senza sole
prevede comunque
l'arrivo del giorno
ed io l'aspetterò, l'aspetterò

PER POI FUGGIRE
SOPRA LE NUVOLE
IN CIELI LIMPIDI
AI LIMITI

lascio solo
immagini

¿Emiliano?