giovedì, dicembre 31

Buon 2010 a noi e alla nostra stagione dell'Amore...




All'Amore appena sbocciato,
a quello consolidato
e a quello oramai perduto.
All'Amore da cui non si riesce a fuggire,
a quello in cui si trova il coraggio di farlo,
a quello non vissuto e a quello vissuto inaspettatamente.
All'Amore nascosto nel profondo...
All'Amore Consapevole e al prossimo che verrà...

Figo

lunedì, dicembre 28

Prima o poi è a CASA che si torna.

Hold your grandmother's Bible to your breast.
Gonna put it to the test.
You want it to be blessed.
And in your heart,
You know it to be true,
You know what you gotta do.
They all depend on you.
And you already know.
Yeah, you already know how this will end.

There is no escape,
From the slave-catchers' songs.
For all of the loved ones gone.
Forever's not so long.
And in your soul,
They poked a million holes.
But you never lettem show.
C'mon it's time to go.

And
You
Already know.
Yeah, you already know
How this will end.

Now you've seen his face.
And you know that there's a place,
In the sun,
For all that you've done,
For you and your children.
No longer shall you need.
You always wanted to believe,
Just ask and you'll receive,
Beyond your wildest dreams.

And
You
Already know.
Yeah, you already know
How this will end.

You already know (You already know)
You already know (you already know)
You already love will end.


¿Emiliano?

La bellezza delle cose ama nascondersi...


Prima di ripartire
mi fermo
prendo solo un attimo per me
e mi guardo intorno
ciò che vedo
è quello che sono?

che meraviglia vivere.


Lasig.dellenuvole

giovedì, dicembre 24

Matrix Revolution



“Non è questione di trovare, ma di cercare nella maniera corretta. Tutt’altra cosa invece è per l’amore...”
(Marvin Falinger)


Figo

martedì, dicembre 22

Brindisi a ...


Bevo a chi è di turno, in treno, in ospedale,
cucina, albergo, radio, fonderia,
in mare, su un aereo, in autostrada,
a chi scavalca questa notte senza un saluto,
bevo alla luna prossima, alla ragazza incinta,
a chi fa una promessa, a chi l’ha mantenuta,
a chi ha pagato il conto, a chi lo sta pagando,
a chi non è invitato in nessun posto,
allo straniero che impara l’italiano,
a chi studia la musica, a chi sa ballare il tango,
a chi si è alzato per cedere il posto,
a chi non si può alzare, a chi arrossisce,
a chi legge Dickens, a chi piange al cinema,
a chi protegge i boschi, a chi spegne un incendio,
a chi ha perduto tutto e ricomincia,
all’astemio che fa uno sforzo di condivisione,
a chi è nessuno per la persona amata,
a chi subisce scherzi e per reazione un giorno sarà eroe,
a chi scorda l’offesa, a chi sorride in fotografia,
a chi va a piedi, a chi sa andare scalzo,
a chi restituisce da quello che ha avuto,
a chi non capisce le barzellette,
all’ultimo insulto che sia l’ultimo,
ai pareggi, alle ics della schedina,
a chi fa un passo avanti e così disfa la riga,
a chi vuol farlo e poi non ce la fa,
infine bevo a chi ha diritto a un brindisi stasera
e tra questi non ha trovato il suo.

lasig.dellenuvole
eilprontuarioperilbrindisidicapodannodiErriDeLuca


venerdì, dicembre 18

Un dì, s'io non andrò sempre fuggendo...


90 g cacao amaro in polvere
90 g nocciole tostate
180 g zucchero
180 g margarina
90 g burro
90 g biscotti secchi
3 tuorli

In una terrina lavorate
bene il burro con lo zucchero,

aggiungete i tuorli,
la margarina,
le nocciole tostate,
il cacao amaro

ed, infine,
i biscotti triturati.

Formate,
con l'impasto ottenuto,

un salame
ed avvolgetelo
in carta d'alluminio.

Mettete in frigo per,
almeno, 3 ore
affinchè si solidifichi.

Prima di servire
tagliate a fette il salame
e decoratelo
a piacimento.


Tempo: 10 minuti
Difficoltà: Facilissima

¿Emiliano?

mercoledì, dicembre 16

Martedi 22 riunione



Ultimo incontro dell'anno!

Obiettivo: confrontarsi per prendere coscienza di quelle che sono le posizioni di tutti in relazione alle prospettive future...

Figo

...ed una citazione che racconta quanto sia determinante la volontà...


« C'è qualcuno che vuole mettermi il bavaglio! Io non li temo! Non ci riusciranno! Sento che, in futuro, le mie canzoni saranno cantate dalle prossime generazioni! Che, grazie alla comunicazione di massa, capiranno cosa voglio dire questa sera! Capiranno e apriranno gli occhi, anziché averli pieni di sale! E si chiederanno cosa succedeva sulla spiaggia di Capocotta. »

(Rino Gaetano ad un concerto prima di cantare Nuntereggae più nel 1979)

martedì, dicembre 15

LA SOFFERENZA VOLONTARIA



"Gurdjieff spiegò anche il concetto di SOFFERENZA VOLONTARIA.

Questa sofferenza non ha nulla a che vedere con quella che conosciamo, che ferisce, debilita o esalta, altera il pensiero e il giudizio. La sofferenzza volontaria è di tutt'altra natura.
E' accettare coscientemente le esperienze della vita, per vedersi cosi come siè. E' vivere i propri automatismi, le emozioni negative, le reazioni nel momento stesso in cui si stanno formando. E' un percorso interiore in cui l'ego è messo a nudo, senza menzogna di fronte a se stesso.

E' anche imparare a mettersi volontariamente in situazioni in cui si può soffrire dei giudizi e delle reazioni della gente intorno. Ascesi che pulisce e purifica, apre gli occhi e il cuore, che fa cadere le maschere, ma tempra l'anima come se fosse acciaio."

Solange Claustres in Gurdjieff e la presa di Coscienza

Nazzucau
...c'è bisogno di scalfire la superficie...

lunedì, dicembre 14

RIDERE

Laura

Dieci cose da fare SOLO PER OGGI


1) Solo per oggi cercherò di vivere alla giornata
senza voler risolvere i problemi della mia vita tutti in una volta.

2) Solo per oggi avrò la massima cura del mio aspetto:
vestirò con sobrietà, non alzerò la voce,
sarò cortese nei modi, non criticherò nessuno,
non cercherò di migliorare o disciplinare nessuno tranne me stesso.

3) Solo per oggi sarò felice nella certezza
che sono stato creato per essere felice non solo nell'altro mondo, ma anche in questo.

4) Solo per oggi mi adatterò alle circostanze,
senza pretendere che le circostanze si adattino ai miei desideri.

5) Solo per oggi dedicherò dieci minuti del mio tempo a sedere in silenzio ascoltando Dio, ricordando che come il cibo è necessario alla vita del corpo,
così il silenzio e l'ascolto sono necessari alla vita dell'anima.

6) Solo per oggi compirò una buona azione
e non lo dirò a nessuno.

7) Solo per oggi mi farò un programma:
forse non lo seguirò perfettamente, ma lo farò.
E mi guarderò dai due malanni: la fretta e l'indecisione.

8) Solo per oggi saprò dal profondo del cuore,
nonostante le apparenze, che l'esistenza si prende cura di me come nessun altro al mondo.

9) Solo per oggi non avrò timori.
In modo particolare non avrò paura di godere di ciò che è bello e di credere nell'Amore.

10) Posso ben fare per 12 ore ciò che mi sgomenterebbe se pensassi di doverlo fare tutta la vita.

lasig.dellenuvole
e il papa buono

venerdì, dicembre 11

La scimmia è l'evoluzione dell'uomo.


La giustizia innata
.
Sarah Brosnan e Frans de Waal, ricercatori presso lo Yerkes National Primate Research Center dell'Emory University, mediante esperimenti comportamentali con un gruppo di scimmie cappuccine hanno dimostrato che esse possiedono un innato senso della giustizia.
Se si distribuisce a tutte le scimmie un biscotto per un lavoro svolto non ci sono problemi e le scimmie collaborano volentieri.
Ma se a una scimmia viene dato un chicco d'uva e all'altra il solito biscotto allora la scimmia che ha ottenuto il premio inferiore si arrabbia e smette di collaborare.
Il che significa che non viene solo percepita la mancanza di imparzialita', ma viene messa in atto una vera e propria azione di protesta.
Il senso di giustizia a piu' alto livello e' poi presente tra i bonobo, gli scimpanze' geneticamente piu' simili a noi.
E' stato osservato che una femmina rifiuta le migliori leccornie se le vengono offerte alla presenza di altri bonobo ai quali non viene dato cibo.
Essere egoisti e' contronatura.

(Fonte: www.jacopofo.com)



Vive in comunità estremamente pacifiche in cui maschi e femmine hanno pari diritti e dignità non sa cosa sia la competizione e condivide le risorse con tutti in maniera equa non conosce la guerra l'assassinio e la violenza, insomma stando a come si comporta il Bonobo:
la scimmia è l'evoluzione dell'uomo.


Per il bonobo il sesso è alla base dei rapporti sociali, si accoppia sia con etero che con omosessuali davanti a cibo i bonobo prima fanno un orgia e dopo mangiano senza mai litigare il bonobo non è aggressivo è sessualmente appagato, non discrimina il diverso non va al family day...
la scimmia è l'evoluzione dell'uomo.


RITORNELLO:
Bonobo Power evolvin society we improve the community and human eat the banana
bonobo power abscence of authority no more cruelty we just play and come with love and human sucks.

Durante i bombardamenti della seconda guerra mondiale i bonobo dello zoo di Hellabrunn morirono di spavento alle altre scimmie non accadde nulla, il bonobo è stato cacciato, sterminato, censurato il bonobo è una pericolosa alternativa sociale dimostra che in natura esiste l'omosessualità e che l'uomo è aggressivo perchè sessualmente represso e soprattutto che l'unico vero modo per vivere in pace è giocare mangiare ed accoppiarsi alla faccia di religiosi, intellettuali e politici ben pensanti.

RITORNELLO:
Bonobo Power evolvin society we improve the community and human eat the banana
bonobo power abscence of authority no more cruelty we just play and come with love and human sucks.


¿Emiliano?

mercoledì, dicembre 9

Adda passà a nuttata...


Ma voi non vedete né udite
e questo è bene.

Il velo che offusca i vostri occhi
sarà sollevato dalla mano che lo ha tessuto.
E la creta che ostruisce le vostre orecchie
sarà rimossa dalle dita che l’hanno impastata.

E voi vedrete.

E voi udirete.

Ma non rimpiangerete di aver conosciuto la cecità,
né di essere stati sordi.

Poiché in quel giorno vi sarà rivelato il fine nascosto.

E benedirete l’oscurità

come avete benedetto la Luce.

(Khalil Gibran - poeta, pittore e filosofo libanese)

¿Emiliano?

martedì, dicembre 8

Lovely day for a discovery

Ora, noi dobbiamo ascoltare la tv, leggere i giornali ed informarci. E questo è bene, facciamolo.
Però possiamo anche prestare l'orecchio ad altri canali. Non fidiamoci ciecamente, questo no, però possiamo usare gli strumenti che abbiamo a disposizione per creare la nostra idea. La nostra, personalissima, idea sugli argomenti che ci stanno a cuore. Siamo così ottusi da non riuscirci?
Insomma, disinformiamoci, che fa sempre bene.

Senza andare a vedere (scoprire?) che l'80% delle "malattie" sono psicosomatiche. Non pensiamo a quello, altrimenti ci verrebbe da chiedere come mai compriamo medicine per curare i sintomi, anziché eliminare le cause....
E non parliamo nemmeno del fatto che lo scienziato che scoprì l'HIV non ha mai dimostrato il legame tra questo e l'AIDS. Sul serio! E ora, come altri, è sotto giudizio in Australia per le bugie nelle sue ricerche.
Mi raccomando, non leggete mai il primo articolo che esce dalle vostre ricerche

Però, oggi, mentre piove, fa freddo e tutti abbiamo paura di prenderci l'Influenza suina...perdiamo 5 minuti per ascoltare un altro canale e farci la nostra idea sull'argomento.
Questa è una pubblicità del 1976....ricordate la terribile tragedia delll'influenza suina del 1976?
Ecco, nemmeno io. Dovevano morire decine di milioni di persone.
Il risultato fu la vendita di centinaia di milioni di vaccini. E siamo vivi grazie a loro



Siamo vivi grazie a loro?

E mi raccomando, non la chiamiamo Influenza Suina, si chiama influenza A. Hanno dovuto cambiarle nome per evitare di guadagnare in vaccini ma perdere in vendita di pancetta.
Poi un giorno, se ci va, parleremo degli additivi usati nei vaccini, o delle diete inventate dalle grandi catene alimentari, o della metamedicina, o....

facciamo da noi le nostre piccole scoperte.

lunedì, dicembre 7

Piena Gioventù - NOBRAINO

11 DICEMBRE 2009

- ALPHEUS - (ROMA)

NO USA!!! NO UK!!! NOBRAINO!!!



Jamundo

sabato, dicembre 5




Traduzione
Ti chiedo di scendere dalla finestra, amico mio
Si potrebbe tagliare i legami con tutte le bugie
che hai vissuto
E se non mi vorrai più vedere ti capirei
Ti capirei
Il ragazzo arrabbiato, un po' troppo folle
Sta congelando su un segreto dolore
Tu sai non appartieni
Tu sei il primo a combattere
Tu sei troppo forte
Tu sei il lampo di luce
su un sudario di sepoltura.
So molte cose sbagliate
Tutti sanno bene che ha un motivo
Per dire
mettere il passato lontano
Ti chiedo di scendere dalla finestra, amico mio
Si potrebbe tagliare i legami con tutte le bugie
che hai vissuto
E se non mi vorrai più vedere
Ti capirei
Ti capirei
Bene, lui è su un tavolo
ed è andato a codice.
E credo che nessuno sa
Che cosa ci fai qui
E i tuoi amici ti hanno lasciato
Sei stato stato respinto
Non ho mai pensato che sarebbe venuto a questo
E io,
voglio che tu sappia
Ognuno ha in faccia in giù i demoni
Forse oggi
Possiamo mettere il passato lontano
Ti chiedo di scendere dalla finestra, amico mio
Si potrebbe tagliare i legami con tutte le bugie
che hai vissuto
E se non mi vorrai più vedere
Ti capirei
Ti capirei
Ti capirei
Ti capirei
Ti capirei
Ti capirei
Capirei
Yeah yeah yeah yeah yeah
Puoi mettere il passato lontano
Ti chiedo di scendere dalla finestra
Ti capirei
Ti chiedo di scendere dalla finestra
Ti capirei
Ti chiedo di scendere dalla finestra
E ti capirei
Ti chiedo di scendere dalla finestra
Ti capirei
Ti chiedo di scendere dalla finestra
Ti capirei

Nazzucau
...grazie a smack89 per la traduzione di cui ho usufruito...


venerdì, dicembre 4

noi la turbogas NON LA VOGLIAMO

COMUNICATO STAMPA

La Rete dei Cittadini contro la Turbogas di Aprilia ha sempre messo l’accento sulla presenza nel territorio apriliano di ben quattro industrie a rischio incidente rilevante (R.I.R.) sottoposte a normativa “Seveso”. Elemento, questo, considerato dalla Rete motivo di grande timore per la comprovata pericolosità di quegli insediamenti industriali, per i quali, come più volte denunciato dal movimento popolare, manca ancora un piano di emergenza ed evacuazione “esterno”, di cui per legge va resa partecipe la popolazione residente in prossimità delle suddette industrie.

Questo aspetto assume particolare rilievo per la Rete in relazione all’intenzione di realizzare in prossimità di una di queste industrie catalogate R.I.R., la Isagro, la gigantesca centrale a ciclo combinato da 750 megawatt, nota come centrale turbogas.

Purtroppo una conferma della pericolosità dello stabilimento Isagro si è avuta ieri quando si è verificato un incendio di piccole dimensioni, che non ha comportato gravi conseguenze, ma è bastato per provocare esalazioni nauseabonde accusate immediatamente da residenti e lavoratori situati nei dintorni dello stabilimento. L’incidente ha provocato un immediato e forte allarme in città ed ha visto l’intervento di vigili del fuoco, polizia municipale, forze dell’ordine e rappresentanti delle istituzioni cittadine, sindaco in testa. La pericolosità dell’accaduto è dimostrata dall’immediato intervento dell’Arpa Lazio, che ha precauzionalmente ordinato il fermo dell’attività produttiva dell’Isagro.

La Rete considera questo un preoccupante campanello di allarme che conferma la fondatezza dei rischi legati al passaggio del gasdotto, che dovrebbe alimentare la turbogas, nelle immediate vicinanze appunto dell’Isagro, fornendo un enorme fonte di rischio, che non è stato valutato nell’autorizzazione della centrale.

I fatti di ieri smentiscono quei tecnici del CTR che troppo superficialmente hanno definito non interferenti lo stabilimento Isagro e la costruenda centrale, con particolare riferimento, come detto, non tanto all’impianto CCGT quanto al gasdotto, come opera connessa indispensabile all’entrata in attività della turbogas.

Per queste ragioni è importante tornare a porre l’accento su quanto sia rilevante e appropriata la dichiarazione di compatibilità territoriale negativa emessa dal precedente sindaco di Aprilia, in quanto il sindaco per legge deve tutelare la salute dei propri concittadini, e quanto sia rischioso affidarsi per la suddetta compatibilità a tecnici, come quelli del CTR, che non hanno titolo per togliere tale prerogativa, come da prescrizione al decreto autorizzativo della centrale, al Sindaco.

Sul gasdotto, è bene ricordarlo, non è stata fatta nessuna valutazione di impatto ambientale, né se ne è valutata la pericolosità connessa al passaggio in prossimità dello stabilimento Isagro. La Rete in forza dei recenti accadimenti e determinata a pretendere il rispetto della legge, torna con apprensione e determinazione a chiedere urgentemente la convocazione di un consiglio comunale straordinario ad Aprilia e protocollerà a giorni, come già annunciato, la richiesta di un incontro con il prefetto di Latina Bruno Frattasi.

Bisogna in entrambe le sedi fare luce sulla sconcertante anomalia rappresentata da questi lavori di realizzazione della centrale che, nonostante ora siano palesi le carenze nell’ottemperanza delle prescrizioni al decreto che autorizza la costruzione della centrale e nonostante i parziali blocchi posti dal Comune per la mancata aderenza delle richieste di Sorgenia al quadro normativo di riferimento, vanno inspiegabilmente avanti.

LA RETE CITTADINI CONTRO LA TURBOGAS DI APRILIA
Il presidente
Filippo Valenti




questo post non è solo un post per comunicarvi quello che è accaduto.
è per chiedervi un aiuto.
un aiuto per tutte quelle persone che continuano a lottare, a lavorare, a combattere.
DIFFONDERE informazioni chiare su quello che succede è un DOVERE di tutti e tutte.
ESSERE INFORMATI su quello che succede è un DIRITTO di tutti e tutte.

ieri alla facoltà di fisica della sapienza si è tenuta un'assemblea pubblica dei coordinamenti dei vari movimenti territoriali.
si cerca una messa in rete delle forze, per cercare di fare un' opposizione mirata e compatta contro la distruzione del nostro territorio.

questi alcuni esempi degli scempi in atto:

-LA TRASFORMAZIONE A CARBONE DELLA CENTRALE DI CIVITAVECCHIA

-LA MESSA IN ESERCIZIO DAL GASSIFICATORE DI MALAGROTTA

-LA CANTIERIZZAZIONE DEL GASSIFICATORE-INCENERITORE DI ALBANO

-LA PROSECUZIONE DELLE ATTIVITÀ DELL’INCENERITORE DI COLLEFERRO

-LA PROSECUZIONE DEL CANTIERE DELLA TURBOGAS DI APRILIA

-LA MOLTIPLICAZIONE DEGLI AEROPORTI E DELLE AUTOSTRADE

-L’ACCELARAZIONE DELLA MESSA A PROFITTO DEL BENE-ACQUA

-LA SCELTA DI MONTALTO DI CASTRO PER LA COSTRUZIONE DI DUE CENTRALI NUCLEARI, MENTRE SI VA ESPANDENDO IL DEPOSITO SUPERFICIALE DI SCORIE RADIOATTIVE A LATINA

e voi dove vivete?

i vostri figli dove vivranno?

i vostri genitori dove invecchieranno?

siete veramente convinti che non ci sia bisogno di voi?

sveglia!!!


IO NON CI STO


INFORMARE NON COSTA NIENTE

INFORMARSI E' CHIARAMENTE UN GUADAGNO


serena

www.noturbogasaprilia.it



La felicità sostenibile...


II modello economico, sociale e politico dominante sta crollando sotto i colpi della crisi finanziaria globale e dell'emergenza ambientale. Questo libro dimostra che si può cambiare, e in meglio.
Siamo abituati ad associare il benessere con la crescita economica, cioè con l'aumento dei beni prodotti, misurato dal Pil, il Prodotto interno lordo. Maurizio Pallante sostiene invece da anni che la crescita non può andare avanti all'infinito, che ci sono limiti imposti dalle risorse disponibili e dalla necessità di salvaguardare l'ambiente, e che è indispensabile scegliere un modello alternativo, l'unico che ci può offrire un futuro sostenibile: la Decrescita Felice.
In questo libro, Pallante offre preziosi consigli pratici per applicarlo in prima persona, traendo grandi benefici nella nostra vita quotidiana: dal ritorno all'autoproduzione dei beni alla creazione di orti comuni, da una nuova organizzazione per essere autosufficienti anche nei servizi (per esempio per l'assistenza a bambini e anziani) a idee brillanti per il risparmio energetico.
La recessione, afferma Pallante, è un’ancora di salvezza.

Sprechi: tra processo di trasformazione e uso finale, una lampadina a incandescenza disperde il 95% dell’energia; per ricavare una bistecca di manzo da un etto, occorrono tremila litri di acqua.

Beppe Grillo ha scritto: «Pallante ha il gusto della provocazione, ma anche il pallino della concretezza. Non si limita a criticare, propone anche».

La felicità — di una persona o di una comunità — può essere sostenibile? Attanagliati dalla crisi economica e dall’emergenza energetica e ambientale, possiamo sperare in un futuro di benessere e serenità? Sì, afferma Maurizio Pallante, ideatore della Decrescita Felice. Dobbiamo però invertire la rotta, ribellandoci all’imperativo che ci ha guidati nell’ultimo secolo — la crescita a ogni costo, misurata con l’aberrante strumento del Pil — e stabilire un nuovo modello di sviluppo.

La Decrescita Felice è una filosofia concreta che chiunque, ciascuno quotidianamente e i governi in politica, può mettere in pratica. Decrescere non vuol dire rinunciare a nulla, ma modificare i comportamenti che implicano inutili sprechi. Se rimaniamo imbottigliati nel traffico, bruciamo litri di carburante (accrescendo il Pil!), ma non passiamo ore piacevoli. Perché allora non usare mezzi alternativi o ridurre al minimo gli spostamenti? Se una famiglia — anziché acquistare frutta e verdura costosa perché proveniente dalla parte opposta del pianeta — coltiva un orto, mangia alimenti più freschi e risparmia. Ancora: se perdiamo l’abitudine di passare il sabato al centro commerciale e aderiamo a un gruppo d’acquisto solidale, spendiamo meno e abbiamo pure l’occasione di costruire rapporti basati sulla collaborazione e la fiducia.

Investire nelle tecnologie per il risparmio energetico e nelle eco-case, autoprodurre beni, ridurre i rifiuti, instaurare relazioni fondate sulla reciprocità e sul dono invece che sulla competizione… Perseguendo questi obiettivi, la Decrescita Felice corregge le storture del nostro modello economico e indica la via per un’altra dimensione del benessere, in un mondo meno inquinato e in una società più umana. Non è un’utopia, ma una nuova vita che possiamo cominciare già oggi.
Roberta


mercoledì, dicembre 2

...Somewhere Over The Rainbow...



Da qualche parte sopra l'arcobaleno
proprio lassù, ci sono i sogni che hai fatto
una volta durante la ninna nanna
da qualche parte sopra l'arcobaleno
volano uccelli blu e i sogni che hai fatto,
i sogni diventano davvero realtà

un giorno esprimerò un desiderio
su una stella cadente
mi sveglierò quando le nuvole
saranno lontane dietro di me
dove i problemi si fondono come gocce di limone
lassù in alto, sulle cime dei camini
è proprio lì che mi troverai
da qualche parte sopra l'arcobaleno
volano uccelli blu e i sogni che hai osato fare,
oh perchè, perchè non posso io?

Beh vedo gli alberi del prato e
anche le rose rosse
le guarderò mentre fioriscono
per me e per te
e penso tra me e me
"che mondo meraviglioso!"

Beh vedo cieli blu e nuvole bianche
e la luminosità del giorno
mi piace il buio e penso tra me e me
"che mondo meraviglioso!"

I colori dell'arcobaleno così belli nel cielo
sono anche sui visi delle persone che passano
vedo degli amici che salutano
dicono "come stai?"
in realtà stanno dicendo "ti voglio bene"
ascolto i pianti dei bambini
e li vedo crescere
impareranno molto di più
di quello che sapremo
e penso tra me e me
"che mondo meraviglioso!"

un giorno esprimerò un desiderio
su una stella cadente
mi sveglierò quando le nuvole
saranno lontane dietro di me
dove i problemi si fondono come gocce di limone
lassù in alto, sulle cime dei camini
è proprio lì che mi troverai
da qualche parte sopra l'arcobaleno
ci sono i sogni che hai osato fare,
oh perchè, perchè non posso io?


Figo

"...And I think to myself What a wonderful world ..."