sabato, maggio 30

...For You Long Nights...

Lunghe Notti


Non ho paura quando sarò solo
Starò meglio di quanto non stessi prima

Ho questa luce
Andrò in giro per crescere,
Quello che ero prima
Non riesco a ricordarlo

Lunghe notti mi permettono di sentire...
Sto cadendo... sto cadendo
Le luci si spengono
Mi lasciano sentire
Che sto cadendo
Sto cadendo al sicuro per terra

Prenderò questa anima
Che è dentro di me ora
Come fosse un nuovo amico
Che conoscerò per sempre

Ho questa vita
E la volontà di dimostrare
Che sarò sempre migliore di prima

Lunghe notti mi permettono di sentire...
Sto cadendo... sto cadendo
Le luci si spengono
Mi lasciano sentire
Che sto cadendo
Sto cadendo al sicuro per terra

Eddie Vedder


...Omaggio Questo Giorno, Omaggio Te, Omaggio Le Tue Lunghe Notti...
...Cosmici Auguri Signora Delle Nuovole...


Tuo Devoto Amico
Jamundo

mercoledì, maggio 27

Qualche parola sul mondo in cui vivi....




"Stiamo preparando i nostri ragazzi a lavori che ancora non esistono"
Non solo nero nell'era dell'informazione...

Fede

martedì, maggio 26

Dimenticati del tuo castello di carte...


Ascolta
chiudi gli occhi
e respira dolcemente
continua sempre dolcemente a sentire
il tuo naso
la tua bocca
i tuoi occhi
le tue mani
le gambe
le braccia
i piedi
tutto è li con te
un corpo, solo un corpo
continua a respirare ...

Roberta
leggera

domenica, maggio 24

IL MONOLINGUISMO DELL'ALTRO (Derrida)




Le lingue straniere non sono mai state il mio forte.
Da un po' di tempo a questa parte per difendermi usavo una battuta che mi piaceva molto:

"Conosco tutte le lingue tranne quelle straniere! ".

Non più ora.
Dopo Derrida non più.
Non è più possibile.
Non va più bene.

"Si, perchè non ho che una lingua e non è la mia"

Nazzucau
...sintetico?...

sabato, maggio 23

All Around The World!


I love yuo too




Nazzucau
cosciente di essere un fottuto hippy del cazzo :)

venerdì, maggio 22

Il linguaggio puro del mondo


"Ed era lì,
il linguaggio puro del mondo,
senza alcuna spiegazione,
perchè l'universo non aveva bisogno di spiegazioni per proseguire il proprio cammino nello spazio senza fine.
Tutto ciò che il ragazzo capiva in quel momento è che si trovava di fronte alla donna della sua vita e anche lei, senza alcun bisogno di parole, doveva esserne consapevole. Ne era certa più di quanto lo fosse di ogni altra cosa al mondo, anche se i genitori e i genitori dei genitori, le avevano sempre detto che, prima di sposarsi, bisognava frequentarsi, fidanzarsi, conoscersi e avere del denaro.
Ma, forse, chi lo affermava non aveva mai conosciuto il linguaggio universale: perchè, una volta che vi si penetra, è facile da capire come nel mondo esista sempre qualcuno che attende qualcun altro, che ci si trovi in un deserto o in una grande città.

E quando questi due esseri si incontrano, e i loro sguardi si incrociano, tutto il passato e tutto il futuro non hanno più alcuna importanza.

Esistono solo quel momento e quella straordinaria certezza che tutte le cose sotto il sole sono state scritte dalla stessa Mano: la Mano che risveglia l'Amore e ha creato un'anima gemella per chiunque lavori, si riposi e cerchi i propri tesori sotto il sole. Perchè, se tutto ciò non esistesse, non avrebbero più alcun senso i sogni dell'umanità.".

questo, il mio "qui e ora"...

serenacheoltreapiacersideveancheimparareadaccettarsi.

giovedì, maggio 21

Con e contro



Il risveglio del cuore

L'amore è una piccola morte,
e la morte è un grande amore;
non si tratta di due cose distinte.
L'amore è una piccola onda nell'oceano della morte.
Per questo si ha paura dell'amore tanto quanto
si ha paura della morte.
La gente, semplicemente,
recita il gioco dell'amore,
non va a fondo.

Si guarda bene dal prendere qualsiasi impegno,
dal coinvolgimento totale;
perché, se entri profondamente nel mondo dell'amore,
la sua fiamma brucia il tuo ego.
La gente ama, o almeno finge,
crede di amare,
perché una vita senza amore non ha senso.
Se non si ama, la vita non ha senso;
se si ama davvero, l'ego scompare.
Per questo nascono i compromessi:
più in là di tanto non si va.
Non si arriva mai in profondità: si sfiora la superficie.
E senza amore non si può stare, ci si sente inutili, futili.
La vita diventa un deserto senza senso,
senza musica, qualcosa di desolato.
Ci si limita a vegetare:
non ami veramente, non vivi realmente.
Amare e vivere sono sinonimi.
E' per questo che si tenta il gioco dell'amore:
ci tiene impegnati.
Ma non si va veramente in profondità.
La gente se ne tiene fuori perché,
se entrasse davvero nella dimensione dell'amore,
l'ego scomparirebbe.
A quel punto tu non ci saresti più:
a quel punto esiste Dio.
(Osho)

Ognun legge per sè,
ognun scrive per sè,
ognun parla per sè,ognun vive per sè,
per ORA...


Emiliano 21
Che l'Amore invada l'Amore di cui sei fatto!

La Felicità - Fabio Volo




Paola

...che considera prezioso ogni attimo...

Tra i corridoi di una partenza


Rieccomi qui, in attesa di un aereo che mi porti lontanissimo.
A volte speravo mi portasse il più lontano possibile da casa. Altre avrei voluto essere io ad aspettare visite dall’altro capo del mondo.

Sono stato in questo aeroporto decine di altre volte. Sono già presente in ognuno di questi corridoi, con età ed emozioni completamente diverse. Eppure così simili.
Ricordo persino le date e gli umori che accompagnavano le varie partenze, oppure gli arrivi.

E’ il 30 Marzo 1998, parto per la Spagna. Molti amici intorno a me. Sono amici? Di loro il 20 Maggio 2009 ricorderò a malapena pochi visi.

E’ il 12 Agosto 2004, mi aspettano 10 ore di volo. Non sto nella pelle, emozionato e travolto sogno il momento in cui riabbraccerò R*.

E’ il 18 Settembre 2008, non riesco a credere di avere di nuovo il coraggio di cominciare una storia a distanza. Il 24 Dicembre 2008 le dico che non posso sopportare di non vederla ogni giorno e che voglio chiudere. Sto mentendo. O comunque non le sto dicendo tutto.

E’ il 29 Novembre 2008, sto per partire per Praga. E’ appena nato Cristian e passo il tempo a guardare le prime foto che gli abbiamo scattato. Cazzo, mia sorella è diventata mamma!

E’ il 10 Luglio 1994, ci svegliamo alle 430 di mattina per prendere un aereo per Londra. Anche Pamela mi accompagna, ha 11 anni e non si è mai svegliata tanto presto. All’imbarco, piccina, mi saluta stropicciandosi gli occhi. La bacio di sfuggita. Il 23 Novembre 2008 diventerà mamma e io le voglio bene.


Cosa è il qui e ora?

viso & deliri

mercoledì, maggio 20

Io per un centrocampista......


Chi ha orecchie per intendere....

fede....
(un segretario e la sua follia)

In the waiting line



Paola ce la puoi fare


Nazzucau

martedì, maggio 19

Semplicemente musica




Nazzucau

lunedì, maggio 18

Perchè tanto alla fine.....

....love will tear us apart. Again.
Fede.

domenica, maggio 17

Danseuse e il futuro... di Severini.

Dire "di viversi il presente" spesso è solo un alibi... che ti permette di vedere che succede... senza muovere un dito!
Oppure si ha semplicemente paura del futuro, paura di non cambiare le cose... e allora preferiamo pensare solo a ORA!
Ma si può vivere solo di QUI e ORA?
Io credo di No!
Sarebbe superficiale, siamo fatti di passato,presente e futuro...

La maggior parte delle persone che incontro lo fanno, ma non è una scelta è una conseguenza.

In qualche articolo qualcuno ci ha definito una "generazione seduta"...

Arresi, Annoiati, Superficiali, Pigri e Sedati...

Anche queste sono solo parole parole parole...
Le parole da sole servono a poco.

L'equilibrio: il dire e il fare e il presente e il futuro!

Basta autocelebrarsi!



Si puo' volare se non sappiamo neanche camminare?

Roberta
Svegliatadaldinamismofuturista

venerdì, maggio 15

Dancing with my self




Ovunque siate...a lavoro, a casa, do ve pare!!



Nazzucau
che ha appena acquistato delle mega cuffie per mp3 per avere uno stereo in ogni dove

giovedì, maggio 14

E TU...? MANCHERESTI???




ENJOY.

Fede....

E qui e ora cosa sei?



Raga, sono tre giorni che sto andando prestissimo al mare a RESPIRARE...
spiaggia deserta, mare blu che non lo sai neanche tu...
forse è la via...forse è tutto più semplice di quel che sembra


Nazzucau
in questo momento? sperimentatore

mercoledì, maggio 13

Frammenti...



(tratto da "Un posto nel mondo" di Fabio Volo)
F-"Ti ricordi quella cosa che avevamo studiato a scuola su Platone: la storia della mezza mela che deve trovare l'altra metà?"
M-"Certo me la ricordo. Ce l'avevano fatta studiare a memoria. Un giorno Zeus volendo castigare l'uomo senza distuggerlo lo tagliò in due. Poi, per curare l'antica ferita inviò Amore, fra gli dèi, l'amico degli uomini, il medico, colui che riconduce all'antica condizione. Cercando di fare uno ciò che è due, Amore tenta di medicare l'umana natura. Vedi, Federico, essendo una metà troveremo la nostra felicità incontrando l'altra e diventando una cosa sola. Platone non sarà mica un coglione. Non sei d'accordo su questo?"
F-"Certo che sono d'accordo. Ma l'altra metà da trovare non è una donna."
M-"Come non è una donna? Vuoi dire che troverò la mia felicità con un uomo?"
F-"Si, alto e muscoloso! Sei contento? L'altra metà da trovare non è una donna: sei sempre tu. E l'altra metà di te, la parte sconosciuta alla quale devi dare vita, per poterti finalmente incontrare. Per sempre. Questa è la vera unione in grado di liberarci da quel sentimento di solitudine che avvertiamo anche quando stiamo con qualcuno. Allora, poi non c'è niente di più bello che condividere con una persona la propria vita. Però bisogna prima averne una. Una vita viva. E' la totalità che esalta. Quando guardi un quadro, può anche piacerti un particolare, ma è l'insieme che ti emoziona.
(...)
F-"Michelangelo Buonarroti sosteneva che quando guardava un blocco di marmo vedeva già dentro la forma dell'opera d'arte e che il suo lavoro non era altro che togliere il superfluo, quello di troppo che imprigionava la statua. Anche noi siamo così. Ogni cosa è già qui anche se non si vede. L'opera d'arte è già dentro di noi. C'è già tutta: noi non dobbiamo far altro che procurarci gli strumenti per liberarla. Per liberarci. Il problema qui non è stare o no con Francesca. Questo è un falso problema che ti serve a distrarti dall'altro, da quello vero. Chiunque non libera quella metà di sè, chiunque non si trova, vive come un prigioniero, e le storie d'amore non sono altro che l'ora d'aria del carcerato. Per un carerato l'ora d'aria è una delle cose più belle che gli possano capitare nella vita. Quando ho capito questa cosa, però, ho deciso che non volevo più l'ora d'aria e non volevo più andare in giro a offrire la mia agli altri. Io desideravo una vita piena d'aria. Respirare sempre. Una vita da essere umano libero. In quella cella sapevo muovermi . Ero totalmente padrone del mio tempo e del mio spazio. E poi vivevo circondato da persone che stavano anche loro in galera come me. Un conto è se vuoi stare bene veramente, un conto è se vuoi solo stare meglio. Se decidi di stare semplicemente meglio, allora ti basta innamorarti ogni tanto, comprarti qualcosa, avere un aumento di stipendio. Arredare la cella. Puoi anche continuare a vivere così, ma ricordati che tu sei stato fatto per godere del sole. Se invece di aprire la finestra per farlo entrare, accendi ogni tanto l'abat-jour, col tempo potresti anche dimenticarti che esiste e alla fine in quella stanza l'abat-jour diventerà il sole. Tu fai come vuoi, ma di una cosa sono certo, per questo te lo ripeto: sei molto più di così. Fidati. Quanto darei perchè ti potessi vedere anche solo per un istante come ti vedo io, come ti vedono i miei occhi. Non avresti più nessun dubbio."
M-"E che devo fare?"
F-"Mi hai fatto la stessa domanda cinque anni fa. Io non sono un maestro di vita, ti sto solo dicendo ciò che penso in tutta onestà e magari sono un sacco di stronzate. Per esempio, senti che vuoi scrivere quel cavolo di libro, lo dici da quando andavamo alle medie. Perchè non l'hai ancora scritto? Inizia a buttare giù le parole che hai dento e poi magari, mentre lo fai, capisci che in realtà non è un libro, ma una canzone ciò che vuoi scrivere... o disegnare mobili, o tazzine del caffè, o aprire un'edicola... Che ne sai? Però fai il primo passo..."
Figo

Sogno una spotless mind



Tanti anni fa mi sono innamorato anche io.
Sto cercando di ricordarmi.

Eh sì sono stato innamorato, come voi, anche io.

Ora vi invidio perché non so (non saprò?) più scrivere
con il cuore in festa.


"L'avvenire ci tormenta, il passato ci trattiene, il presente ci sfugge."

EROS LIVIDI ;) in Flaubert

...solo per guardarti...


Dolce è il dolore che porti negli occhi, 

quanto il perdersi dentro di te. 
Ed il lieve infuriare di rabbia che porti 
aggrappata alla fragilità. 
Dormi che è meglio pensarci domani 
alla muta distanza che scorre tra noi 
quando non sei vicino a scaldare i miei sogni, 
quando i sogni nemmeno son qui. 
Dormi che è meglio... 
...dormi che è meglio... 
...dormi che è meglio... 
...dormi che è meglio così. 
Non immagini quanto sia dolce sfiorare 
dai tuoi incerti sorrisi la felicità. 
Anche solo per pochi secondi capire 
che qualcosa di buono c’è in me. 
Dormi che è meglio... 
...dormi che è meglio... 
dormi che è meglio per noi. 
Dormi che è meglio... 
...dormi che è meglio... 
dormi che è meglio così.




...è il respiro prima del salto
Fede

martedì, maggio 12

La luce, gli occhi, il significato.

(Penitent Magdalene di George La Tour)

"L'occhio guarda, per questo è fondamentale. E' l'unico che può accorgersi della bellezza... che può passare per le più strane vie, anche quelle non codificate... La bellezza si vede perchè è viva e quindi reale... Il problema è avere occhi e non saper vedere, non guardare le cose che accadono, nemmeno l'ordito minimo della realtà. Occhi chiusi. Occhi che non vedono più. Che non si aspettano che non accada più niente. Forse perchè non credono che la bellezza esista. Ma sul deserto delle nostre strade, lei passa, rompendo il finito limite e riempiendo i nostri occhi di infinito desiderio."
(P.P. Pasolini)

Paola

lunedì, maggio 11

Ma che colpa abbiamo noi?

La notte cade su di noi
la pioggia cade su di noi
la gente non sorride più
vediamo un mondo vecchio che
ci sta crollando addosso ormai...
ma che colpa abbiamo noi?

Sarà una bella società
fondata sulla LIBERTA'
però spiegateci perché
se non pensiamo come voi
ci disprezzate... come mai?
Ma che colpa abbiamo noi?

E se NOI non siamo come VOI...
e se noi non siamo come voi...
e se noi non siamo come voi
una ragione forse c'è
e se non la sapete voi...
e se non la sapete voi
ma che colpa abbiamo noi?
Che colpa abbiamo noi?
(The rokes)

NOI quanti siamo?

Emiliano?

...corsi e ricorsi storici...

giovedì, maggio 7

Non disperate!

Non pretendiamo che le cose cambino,
se facciamo sempre la stessa cosa.
La crisi è la migliore benedizione
che può arrivare a persone e Paesi,
perché la crisi porta progressi.
La creatività nasce dalle difficoltà nello stesso modo
che il giorno nasce dalla notte oscura.
E' dalla crisi che nasce l'inventiva,
le scoperte e le grandi strategie.
Chi supera la crisi supera se stesso senza essere superato.
Chi attribuisce alla crisi i propri insuccessi e disagi,
inibisce il proprio talento
e ha più rispetto dei problemi che delle soluzioni.
La vera crisi è la crisi dell'incompetenza.
La convenienza delle persone e dei Paesi
è di trovare soluzioni e vie d'uscita.
Senza crisi non ci sono sfide,
e senza sfida la vita è una routine,
una lenta agonia.
Senza crisi non ci sono meriti.
E' dalla crisi che affiora il meglio di ciascuno,
poiché senza crisi ogni vento è una carezza.
Parlare della crisi significa promuoverla
e non nominarla vuol dire esaltare il conformismo.
Invece di ciò dobbiamo lavorare duro.
Terminiamo definitivamente con l' unica crisi che ci minaccia,
cioè la tragedia di non voler lottare per superarla.
(Albert Einstein - fisico tedesco)

Come si può sperimentare la luce senza aver visto il buio?
Senza crisi, sofferenza, dolore non v'è cambiamento, crescita, evoluzione.
Molta sofferenza (crisi) equivale a molta felicità (cambiamento), tutto è in equilibrio, lo yin e yang ce lo insegna...

Emiliano?

...e l'evoluzione...

martedì, maggio 5

Vivere Qui e Ora...


(...qualcosa su cui riflettere...)

Vivere qui e ora rappresenta la chiave per una vita attiva, poiché solamente in questo preciso istante possiamo fare qualcosa e quindi essere attivi.
Probabilmente potremmo esserlo anche domani, ma non possiamo averne la certezza e se continuiamo a ripeterci che agiremo domani non ci attiveremo mai. L’unico istante che conta è esattamente ora.


Vivere una vita pienaChi riesce a vivere l’attimo presente esperisce la piena realizzazione ed è realmente nel proprio Sé, quindi pienamente se stesso e completamente presente.
Pensate ai momenti preziosi e indimenticabili nei quali siete centrati: di quali momenti si tratta?


Il tempo è un illusione – la realtà è solamente nell’istante presenteIl tempo costituisce qualcosa di molto particolare. Ci riesce molto più facile vivere in un tempo che non c’è piuttosto che nel qui e ora.
La maggior parte di noi, ad esempio, vive la propria giornata scandita dall’orologio. Lo tiene costantemente sott’occhio ed è sempre altrove: “Tra 5 minuti arriva l’autobus. Oggi a mezzogiorno devo parlare con il signor Rossi. Venerdì devo prenotare un viaggio. La prossima settimana viene a trovarmi mia sorella…”
Con il pensiero, quindi, siamo ovunque eccetto che in noi stessi. E la cosa più paradossale è che non sappiamo se per noi ci sarà un dopo, un domani o il mese prossimo.
Reale e tangibile è infatti solamente l’istante che stiamo vivendo.


Vivere il momento presente non significa dimenticare il domani
Queste considerazioni potranno apparire provocatorie e si obbietterà che dobbiamo pur pianificare, guadagnare del denaro per vivere e poter raggiungere degli obiettivi…; certo è importante.
Vivere qui e ora non significa infatti scordarsi completamente del domani: come sempre la verità sta nel mezzo.


E’ una questione di consapevolezza…
Si tratta sostanzialmente di rendersi consapevoli del fatto di essere qui ed ora, indipendentemente da ciò che stiamo facendo o di dove ci troviamo.
Se mangiamo, mangiamo. Se corriamo, corriamo. Se abbiamo dolori, soffriamo. E se siamo felici, allora siamo felici.
Seguendo questo principio saremo in grado di accettare qualunque cosa ci accada.
Diciamo semplicemente “Sì” all’esperienza che stiamo facendo - nel momento in cui lo facciamo, rimaniamo nel presente, completamente. Ora possiamo decidere consapevolmente cosa fare.

(di Walter Sebastiani)


Figo

...qui e ora...


Che mi si conceda la serenità
di accettare le cose che non posso cambiare,
il coraggio di cambiare quelle che posso cambiare,
e la saggezza di distinguere tra le due.

(Reinhold Niebuhr)

La bella dormiente

Leggera...
soffice brezza marina che sfiora il corpo
inizia il nuovo viaggio...
sogno o realtà?

Roberta