mercoledì, settembre 30

31 ottobre 2009

Stiamo tornando.....

venerdì, settembre 25

C'è qualcosa che vorrei sapere.

Non mi interessa che cosa fai per guadagnarti da vivere,
voglio sapere che cosa ti fa soffrire

e se osi sognare di incontrare il desiderio nel tuo cuore.
Non mi interessa quanti anni hai,
voglio sapere se rischierai di sembrare ridicolo
per amore, per i tuoi sogni, per l'avventura di essere vivo.
Non mi interessa quali pianeti sono in quadratura con la tua luna,
voglio sapere se hai toccato il centro del tuo dispiacere,
se sei stato aperto dai tradimenti della vita

o ti sei inaridito e chiuso per la paura di soffrire ancora.

Voglio sapere se puoi sopportare il dolore,
mio o tuo,
senza muoverti per nasconderlo, sfumarlo o risolverlo.

Voglio sapere se puoi vivere con la gioia, mia o tua;

se puoi danzare con la natura e lasciare
che
l'estasi ti pervada dalla testa ai piedi senza chiedere di essere attenti,
di essere realistici o di ricordare i limiti dell'essere umani.
Non mi interessa se la storia che racconti è vera,

voglio sapere se riusciresti a deludere qualcuno per mantenere fede a te stesso;

se riesci a sopportare l'accusa di tradimento senza tradire la tua anima.

Voglio sapere se puoi essere fedele e quindi degno di fiducia.

Voglio sapere se riesci a vedere la bellezza anche quando non è sempre bella;

e se puoi ricavare vita dalla Sua presenza.

Voglio sapere se riesci a vivere con il fallimento, mio e tuo,

e comunque rimanere in riva a un lago e gridare alla luna piena d'argento: "Sì!"

Non mi interessa sapere dove vivi o quanti soldi hai,

voglio sapere se riesci ad alzarti dopo una notte di dolore e di disperazione,

sfinito e profondamente ferito e fare ugualmente quello che devi per i tuoi figli.

Non mi interessa chi sei e come sei arrivato qui,

voglio sapere se rimani al centro del fuoco con me senza ritirarti.

Non mi interessa dove o che cosa o con chi hai studiato,

voglio sapere chi ti sostiene all'interno, quando tutto il resto ti abbandona.

Voglio sapere se riesci a stare da solo con te stesso
e se apprezzi veramente la compagnia che ti sai tenere nei momenti di vuoto.
("L’invito all’ascolto della vita" di Oriah Mountain Dreamer)

Alessio.

mercoledì, settembre 23

Progetto Halloween 2009




Martedi 29 riunione!!!!!

...Sperperiamo l'allegria...

Figo

lunedì, settembre 21

saluto

ciao belliiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii
vi adoroooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo

un bacio rita

domenica, settembre 20

Ritorno a Casa



Sono nella casa dove abitavo da bambino,
Riconosco ogni oggetto...
La disposizione dei mobili,
I colori.
La luce era diversa negli anni sessanta, ho riconosciuto anche quella.
Ho aperto tutti i cassetti,
Per essere sicuro che in tutti questi anni nessuno abbia toccato la mia roba.
C'è un'intera brigata dell'esercito britannico li dentro
Rosa...
Sono ancora intenti a schierarsi per fronteggiare l'attacco imminente
Ma l'attacco non avverrà mai.
Il divertimento per me era disporre i soldatini come se dovessero affrontare un ingaggio particolare...
E poi, senza che nulla avvenisse, cambiare la disposizione.
Sono ancora lì come li avevo lasciati venticinque anni fa.
L'ufficiale ha il braccio teso davanti a se mentre sta per prendere la mira.
La testa piegata verso l'alto mi guada implorante: "Vado?".
Ho richiuso il cassetto.
Ho setacciato tutta la stanza in cerca di quello che avevo lasciato.
Ho trovato tutto meccanicamente
Come se non avessi bisogno di ricordarne la posizione.
Devo aver fatto un gran casino perchè mia madre è entrata...
Giovane e bellissima.
Rideva. Mi ha preso in giro.
Una strana calma, una calma enorme.
Non so cos'è...
Ma non ho mai pianto tanto come al risveglio.
Ho rifatto il percorso che mi portava dalla scuola alla casa dei miei.
La prima volta dpo venticinque anni.
C'è una sensazione che non ho mai più provato
Non abito più lì da sempre...
Ho avuto una vita.
Altrove.
E' solo una stupida villetta con uno sputo di giardino,
Ma sarà la prima cosa che comprerò...
Quando sarò ricco.
(Afterhours, Ritorno a Casa. Voce e parole di Manuel Agnelli)
federico

....notte....

Non maltrattate l'uomo nero
E' solo un uomo solo.
.federico.

venerdì, settembre 18

La nostra paura più profonda...

La nostra paura più profonda
non è di essere inadeguati.
La nostra paura più profonda,
è di essere potenti oltre ogni limite.
E’ la nostra luce, non la nostra ombra,
a spaventarci di più.
Ci domandiamo: ” Chi sono io per essere brillante, pieno di talento, favoloso? “
In realtà chi sei tu per NON esserlo?
Il nostro giocare in piccolo,
non serve al mondo.
Non c’è nulla di illuminato
nello sminuire se stessi cosicchè gli altri
non si sentano insicuri intorno a noi.
Siamo tutti nati per risplendere,
come fanno i bambini.
Siamo nati per rendere manifesta
la gloria che è dentro di noi.
Non solo in alcuni di noi:
è in ognuno di noi.
E quando permettiamo alla nostra luce
di risplendere, inconsapevolmente diamo
agli altri la possibilità di fare lo stesso.
E quando ci liberiamo dalle nostre paure,
la nostra presenza
automaticamente libera gli altri.

(Nelson Mandela)


Figo

martedì, settembre 15

UNA LEZIONE DI VITA



Sarebbe stato bello...
Federico

Dov'è il tuo di limite?



C'è un momento
un attimo...
è piccolo
è grande

sensazioni di libertà estrema
tu, il mondo intorno
una cosa sola...

e tu sei li
ci stai
pienamente dentro

e tu sei li
ci stai
e ringrazi la vita

che anche se corta, è capace di cose impossibili e straordinarie.
e il tuo cuore piange lacrime di gioia perchè non ce la fa a contenerle.


...Dedicato a queli uomini che cercano quel momento...


Nazzucau
(che strano tornare a scrivere sul blog)

sabato, settembre 12

"Una felicità delirante"...




(da "Vi presento Joe Black")


Figo
...postumi del ritorno...

venerdì, settembre 11

Chi fu il primo?

È un uomo solo,
quello che percorre le foreste
e i deserti dell’alba dei tempi.
Un uomo circondato da una natura terribile,
che lo sovrasta e lo terrorizza di continuo.

Egli è profondamente solo:
solo con le sue paure,
solo con i suoi dubbi,
solo con le sue domande.

Egli non sa neppure chi è,
non sa perché è lì a subire tutto quello,
e non sa neanche dove andrà a finire,
alla fine di tutto.

Deve solo sopravvivere,
puntando all’alba del giorno dopo,
quando potrà dire a se stesso
di aver superato un’altra notte di paura.

Quell’uomo non ha nient’altro che
un cielo sopra la testa;
un cielo in cui splende un sole caldo,
“solo” anch’esso,
proprio come lui.


Un sole che,
per dare la vita,
consuma se stesso.

Alzando gli occhi al cielo,
quell’uomo prova un senso di sollievo,
come se là, in strani luoghi nascosti dalle nubi,
abitasse il padre che egli non ha mai conosciuto.
Come se là, nell’azzurro più profondo,
egli sentisse di poter tornare a casa.

L’uomo leva le braccia,
cade in ginocchio,
e lancia un’invocazione.
È un grido di dolore,
una domanda muta e,
nello stesso tempo,
una richiesta
e una dichiarazione.

È tutte queste cose insieme,
lanciate nello spazio dell’esistenza di quell’uomo:
la sua prima preghiera.
(Fonte: www.ieau.it)

¿Emiliano?
...postumi del nomadismo...

lunedì, settembre 7

Ad un'amicizia...

"Non è il nostro compito quello di avvicinarci,così come s'avvicinano il sole e la luna o il mare e la terra.Noi due,caro amico,siamo il sole e la luna,siamo il mare e la terra.La nostra meta non è di trasformarci l'uno nell'altro,ma di conoscerci l'un l'altro,d'imparar a vedere ed a rispettare nell'altro ciò ch'egli è : il nostro opposto e il nostro complemento."

-Narciso e Boccadoro-H.Hesse


Maritza

domenica, settembre 6

Gente = Merda



Ancora una volta, Figlio di puttana!
Vieni giù, e guarda gli idioti proprio qui
Troppo fottuti per chiedere l'elemosina e non spaventati dalle preoccupazioni
Qual'è il problema, sei pessimista?Giusto?
Togliti dalla mia fottuta vista
Capisci che non posso sentire niente
Che non sia come me, io voglio distinguermi nella decadenza
Sento una ferita, come una fottuta pistola contro la mia testa,
Tu vivi quando sono morto
Un'altra volta, figlio di puttana!
Tutti quanti mi odiano adesso, allora vaffaculo!
Sangue sulla mia faccia e sulle mie mani,
E non so perchè, non ho paura di piangere
Ma questo non fa parte del vostro business
Di chi è questa vita? Preso? Visto? Sentito? Mangiato?
Girati così posso sputare sulla sua faccia di merda
Voglio andarmene senza lasciare traccia
Perchè non voglio morire in questo posto


Gente = Merda
Gente = Merda (Cosa vuoi fare?)
Gente = Merda (Perchè non ho paura di te)
Gente = Merda (Sono tutto quello che non sarai mai)
Gente = Merda
Non si ferma - tu non puoi essere tutto per tutti
Contagio - Sono seduto di fianco a Satana
Cosa vuoi da me?
Non mi hanno mai detto che sono stato un fallimento
Esagera - Non dirmi che l'hai soffiato via
Smetti di fare lo stronzo e combatti
IO NON SONO COME TE, IO ME NE FOTTO
Vieni figlio di puttana, tutti devono morire
Vieni figlio di puttana, tutti devono morire!

Gente = Merda
Gente = Merda (Cosa vuoi fare?)
Gente = Merda (Perchè non ho paura di te)
Gente = Merda (Sono tutto quello che non sarai mai)
Gente = Merda.
zio federico

giovedì, settembre 3

Volontaria cercasi:



Strapperò i muscoli dal tuo petto

Li userò per spegnerci una sigaretta

E ascolterò le tue urla di piacere

E guarderò le lenzuola diventare rosse....
federico