mercoledì, marzo 31

La Profezia Celestiale...e le coincidenze


Breve riassunto delle prime Nove Illuminazioni

1-La massa critica

Nella cultura si sta verificando un nuovo risveglio spirituale provocato da una massa critica di persone che vivono la loro esistenza come una sorta di sviluppo spirituale, un viaggio nel quale tutti noi avanziamo guidati da misteriose coincidenze.

2-Un presente più esteso

Questo risveglio rappresenta il sorgere di una nuova e più completa Visione del mondo, in grado di sostituire il desiderio di sopravvivenza fisica e agiatezza che ha dominato per ben cinquecento anni. Anche se questa necessità di tipo esclusivamente materiale é stata un passo importante nello sviluppo umano, il risveglio alle coincidenze della vita ci porta a scoprire il vero scopo dell'esistenza umana su questo pianeta, oltre alla vera natura del nostro universo.

3-Una questione di energia

Noi uomini cominciamo adesso a renderci conto che l' universo in cui viviamo é composto di energia dinamica, e non di semplice materia. Tutto ciò che esiste é un campo di energia sacra che possiamo percepire ed intuire. Possiamo proiettare la nostra energia concentrandoci nella direzione scelta (dove va l'attenzione, l' energia scorre), influenzando altri sistemi energetici e aumentando la velocità con cui si verificano le coincidenze nella nostra esistenza.

4-La lotta per il potere

Troppo spesso gli uomini si allontanano dalla più grande fonte di energia, sentendosi poi deboli e insicuri. Per aumentare la nostra energia tendiamo a manipolare o costringere gli altri a concederci la loro attenzione e quindi la loro stessa energia. Quando riusciamo a dominare in questo modo gli altri, noi ci sentiamo più potenti, mentre loro si indeboliscono e a volte si ribellano. La competizione per l'energia é la causa di tutti i conflitti tra gli esseri umani.

5- Il messaggio dei mistici

Insicurezza e violenza cessano di esistere quando proviamo una connessone interna con l\rquote energia divina, descritta in passato dai mistici di tutte le tradizioni. Un senso di leggerezza ed esuberanza, unito a una costante sensazione d'amore, dimostra l' esistenza di tale rapporto, ed é indispensabile per provarne l'autenticità. In mancanza di tali precisi requisiti, la connessione é solo simulata.

6- Chiarire il passato

Più a lungo restiamo collegati, maggiore é la nostra consapevolezza dei momenti in cui perdiamo tale contatto, e che sono in genere periodi in cui siamo sottoposti a una eccessiva tensione. In queste occasioni possiamo riconoscere il modo particolare in cui rubiamo agli altri la loro energia. Quando ci rendiamo conto di come manipoliamo chi ci sta intorno, il nostro contatto diventa più stabile e riusciamo a scoprire il sentiero evolutivo della nostra esistenza e la nostra missione spirituale, intesa come contributo personale al benessere del mondo.

7- Lasciarsi trascinare dalla corrente

Conoscere la nostra missione personale aumenta il numero di coincidenze misteriose che ci guidano verso il nostro destino. All' inizio dobbiamo rispondere a una domanda, poi sogni, fantasticherie e intuizioni ci porteranno le risposte che di solito vengono fornite in modo sincronicistico dalla saggezza di un altro essere umano.

8- L'etica interpersonale

Possiamo incrementare la frequenza con cui si verificano le coincidenze che ci guidano migliorando le persone che entrano a far parte della nostra vita. Bisogna fare attenzione a non perdere il collegamento interiore impegnandosi in relazioni sentimentali. Elevare spiritualment e qualcuno si rivela particolarmente facile all' interno di gruppi in cui ciascun membro più sentire l' energia di tutti gli altri. Tale forma di sostegno é fondamentale per la crescita e la sicurezza dei bambini. Vedendo la bellezza negli altri noi possiamo trasformarli, aiutandoli a raggiungere uno stato di notevole saggezza e aumentando così le possibilità di recepire un messaggio sincronicistico.

9-La cultura emergente

Noi siamo tutti sulla via dell' evoluzione che ci permetterà di portare a termine la nostra missione spirituale. Mentre gli esseri umani si concentreranno sulla crescita sincronicistica, i mezzi tecnologici di sopravvivenza diventeranno completamente automatizzati. Tale crescita porterà gli uomini a livelli sempre più alti di energia, trasformando infine i nostri corpi in forme spirituali e unendo questa dimensione di vita con quella dell'Aldilà, ponendo così fine al ciclo di nascita e di morte.


Nazzucau
...pensare che me ne aveva parlato un mio ex collega nel lontano 2008 e "casualmente" stamattina mi ci sono imbattuto...

giovedì, marzo 25

rEVOLUTION.


Io inizio da me.

¿Emiliano?
...e lo spirito...

mercoledì, marzo 24

Chi semina raccoglie...




"Semina un pensiero e raccolierai un'azione,
Semina un'azione e raccoglierai un'abitudine,
Semina un'abitudine e raccoglierai un carattere,
Semina un carattere e raccoglierai un destino."

C. Reade

Nazzucau
...è tutta una vita che sogno di fa' il contadino! :)...

martedì, marzo 23

...il significato di Gruppo sociale...

Gruppo sociale

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

In sociologia e psicologia sociale si definisce gruppo un insieme di persone che interagiscono le une con le altre in modo ordinato sulla base di aspettative condivise riguardanti il rispettivo comportamento. È un insieme di persone i cui status e i cui ruoli sono interrelati. Dato che gli esseri umani sono fondamentalmente animali portati a cooperare, i gruppi sono una parte vitale della struttura sociale. I gruppi si formano e si trasformano costantemente; non è necessario che siano autodefiniti e spesso sono identificati dall'esterno.


Tomic (che mancava dal blog dai tempi in cui "ancora esisteva" il nostro Gruppo sociale o almeno "sembrava esistere": in ogni caso emozionava...)

lunedì, marzo 22

Un momento per noi...



Randy Pausch (Professore di informatica, interazione uomo-computer e design presso la Carnegie Mellon University di Pittsburgh, Pennsylvania)

Figo

N.b. (per visualizzarlo meglio conviene aprire da youtube)

domenica, marzo 21

OK Go - This Too Shall Pass



Video fantastico segnalato indirettamente dalla Spagna!!!
C'è genialità...

Figo

P.s.Sono quelli dei tapis roulants...

venerdì, marzo 19

IL TRENINO



Ai nuovi amici...
A quelli appena scoperti...
E a quelli che sono sempre una garanzia!!!
serena

martedì, marzo 16

Accettazione


L’Accettazione è assolutamente necessaria per la vostra evoluzione, per riuscire a capire, a raggiungere i piani di coscienza che vi sono necessari in vista della vostra trasformazione.
Non potete cogliere l’Amore senza vivere l’accettazione, e questa va vissuta in ogni secondo della vostra vita.
La parola Accettazione significa una moltitudine di cose. Cominciamo con l’Accettazione di voi stessi. Voi non vi accettate, non accettate quello che siete, quello che rappresentate, e questa è la cosa più difficile. L’accettazione e l’Amore fanno parte della stessa energia, l’Amore però è una energia molto più amplificata di quella dell’accettazione.
In seguito, viene l’accettazione dell’altro, anche quella è molto difficile poiché proiettate sempre una immagine sul vostro fratello, avete un modo molto personale di percepirlo e di volere che egli sia come i vostri occhi, come il vostro cuore vorrebbero che fosse.
Ogni essere è se stesso e si trasforma alla stesso ritmo vostro, cioè a un ritmo attualmente eccessivamente rapido. Non ve ne rendete sempre conto, ma è questo che fa fare stime inesatte, che vi fa tenere comportamenti inadatti, è questo che provoca uno sfalsamento che non riuscite sempre a capire nelle vostre famiglie.
Pensate di conoscere e amare per quello che sono coloro che vi circondano, ma a volte diventano inafferrabili per voi, come voi diventate inafferrabili per loro. Questo vi turba, può anche angosciarvi, ma questo si chiama evoluzione. Bisogna accettare questa trasformazione vostra e degli altri, perché è il cammino che porta direttamente alla Luce e all’Amore..
Dovete anche capire che l’altro, così com’è, per quanto duro e ingiusto sia nei vostri confronti, è l’artefice della vostra evoluzione.
Dovete accettare le esperienze che vi fa vivere nel quadro dell’evoluzione, interrogandovi, domandandovi: Cosa mi arreca quest’essere che mi fa soffrire ? Quando avrete la risposta, saprete che siete sul cammino dell’evoluzione e, in quel momento, per quanto l’altro possa essere stato duro verso di voi, avrete per lui un immenso Amore, un grande rispetto per quel che ha potuto scatenare in voi, poiché vi avrà consentito di proiettarvi molto più lontano sul vostro cammino evolutivo.
Colui che vi fa evolvere in questo modo non è sempre cosciente del ruolo che gioca per voi. E’ per questo che non dovete mai avercela con chi vi ha ferito.
Ora che iniziate a intravedere realmente qual è il vostro lavoro evolutivo, qual è il vostro lavoro iniziatico, bisognerà lavorare senza posa per correggere in voi ciò che non è conforme alla Verità Divina, per correggere in voi l’accettazione di voi stessi, l’accettazione dell’altro per quel che è anche se l’altro non vi piace per le sue azioni, per le sue parole.
Non dimenticate, cari figli della terra, che tutte le preparazioni, tutti i confronti che vivete, che noi mettiamo sul vostro cammino, che noi provochiamo, sono necessari alla vostra trasformazione, e lo saranno sempre di più.
Se non avete il coraggio di vedere avvenire in voi queste trasformazioni, di accettare le prove, la sofferenza che a volte vi fanno rinascere o nascere a nuovo, resterete sul bordo della strada e aspetterete una prossima incarnazione per continuare, per concludere questo lavoro evolutivo, e noi saremo un po’ tristi perché noi vi sentiamo pronti per accedere a questo nuovo piano di evoluzione. Sarebbe un vero peccato che non possiate raggiungerlo in questa esistenza !
Roberta
"che vuole iniziare la pratica..."


Fonte

lunedì, marzo 15

“Adesso basta. Sull’acqua decidiamo noi!”

Perché si scrive acqua ma si legge democrazia

serena

venerdì, marzo 12

Certe volte basta una canzone...



Esiste solo una Luce,
e ‘tu’ e ‘io’
non sono altro che fori
nell’ombra della lampada.


Mahmud Shabistari





L'arciere ha un aspetto in comune con il saggio:
quando manca il

bersaglio ne cerca le cause
in se stesso.

Confucio, Pensieri Morali




Nazzucau

...dopo di loro posso solo stare in silenzio :)...

martedì, marzo 9

Ipnotizzati Da questo fiume.



Al par dell'eco risuonava alla mia mente,
in un distratto istante s'è manifestata, finalmente.

¿Emiliano?

...e l'Acqua...

giovedì, marzo 4

Autoreferenzialità

Mi piace vedere che Serena, Daniele e Emiliano hanno preso il sopravvento (in senso buono) sul blog: del resto chi ha idee scrive e si influenza. C'è però un'altra dinamica tipica del blog da analizzare: quando le cose si fanno serie, quando c'è bisogno di capire un po' di più, il blog muore. Il termine "morire" è volutamente esagerato, nessuno storca il naso. Nel nostro caso, direi che il blog langue.

Ecco, ho guardato a questo blog sempre con estremo interesse, con spirito voyeuristico direi. Ero molto sorpreso della sua vitalità (specie in certi momenti) e sono stato felice di esserne stato parte attiva (sempre in alcuni momenti). Mi interessa a tal punto che, se ricordate, lo difesi da eventuali cambiamenti quando in una riunione a casa di Emiliano se ne discusse. Figo lo voleva far diventare un mezzo di comunicazione un po' diverso, mentre io lo interpretavo in maniera opposta. Per fortuna in quel momento prevalse la mia visione anche se magari era più lungimirante l'altra. Ad ogni modo il blog, al di là dei miei gusti sui singoli post, è/era interessante così com'è/era.

Persino adesso che nessuno scrive da 3 settimane (record negativo, ma rinascerà, un calo era fisiologico, lo stavo aspettando), rimane una sorgente d'interesse: infatti si possono trarre alcune osservazioni.
Ovvero da sempre i post più "mentali", quelli che necessitavano di qualche minuto in più di lettura e riflessione, sono stati quasi ignorati. Mentre quelli più "nazional-popolari" (così estendo il concetto all'italia) ricevevano più facilmente numerosi commenti.
Quindi, se da un lato nel nostro blog la curiosità, gli interessi e la partecipazione hanno prevalso (e con essa i post di serena, emi e nazzucau) influenzando l'un l'altro alcuni blogger, dall'altro questi stessi concetti hanno raggelato le radici del blog e le velleità/dita (sulla tastiera) di altri partecipanti.
Fossimo in un ambiente aziendale, ci sostituirebbero con il Grande Fratello.

E invece qui decidiamo noi per fortuna.

P.S.
Ora, perché ho scritto questo post? Chiedetemelo: Silvio, perché hai scritto questo post?
Non lo so, sarà che mi è sempre piaciuta la comunicazione autoreferenziale: la tv che parla di tv, il cinema che parla di cinema, l'umanità che parla dell'umanità. E allora un blog che parla del blog non mi dispiace affatto.
La prossima volta che ci sarà il vuoto scriverò un post che parla del post