lunedì, dicembre 29

START

Start by doing what is necessary

then doing what is possible

and...

suddently you are doing the impossible!



Nazzucau
(dai magici post della mia cucina israeliana)

mercoledì, dicembre 24

AUGURI

A chi crede, chi non crede, a chi sente, a chi non sente, a chi prova, a chi non prova, a chi è sano, a chi non è sano, a chi è uomo, a chi è donna, a chi è entrambi, a chi è anziano, a chi è giovane, a chi è furbo, a chi è ottuso, a chi è di destra, a chi è di sinistra, a chi a volte è di destra e altre di sinistra, a chi è di centro (che così non sbaglia mai), a chi beve, a chi non beve, a chi fuma, a chi non fuma, a chi è alto, a chi è basso, a chi è bello, a chi è brutto, a chi è bianco, a chi è nero, a chi è giallo, a chi è mulatto, a chi è ebreo, a chi è musulmano, a chi è cristiano, a chi è indù, a chi è buddista, a chi è ateo, a chi è agnostico, a chi è etenista, a chi è edonista, a chi è casinista, a chi ama il vino, a chi ama la birra, a chi ama entrambi (e qua siamo in parecchi), a chi ha già l'amore della sua vita, a chi lo sta cercando, a chi lo ha perso, a chi è grasso, a chi è magro....insomma....chi più ne ha..più ne metta....

...auguro un Natale colmo di tutta la felicità, l'amore, la serenità, la gioia e la fortuna che meritate....


...e non dimenticate di sorridere :-)

FEDERICO

lunedì, dicembre 22

...introvertire...

NON AGIRE

Tutti al mondo dicono che il mio Tao è grande
,
ma che sembra non esser simile a nulla.
Proprio perché è grande
sembra che non sia simile a nulla,
se fosse simile a qualcosa
l'impaccerebbe la sua piccolezza.
Io ho tre cose preziose
che mi tengo ben strette e custodisco:
la prima è la misericordia,
la seconda è la parsimonia,
la terza è il non ardire d'esser primo nel mondo.
Sono misericordioso e perciò posso essere intrepido,
sono parsimonioso e perciò posso essere generoso,
non ardisco d'esser primo nel mondo
e perciò posso esser capo degli strumenti perfetti.
Oggi si è intrepidi trascurando la misericordia,
si è generosi trascurando la parsimonia,
si è primi trascurando di posporsi.
È la morte!
Chi è misericordioso
nel guerreggiare è vittorioso,
nel difendere è saldo.
Quei che il cielo vuol salvare
facendolo misericordioso lo preserva.

(tratto da: Tao Te Ching di Lao Tzu)


Emiliano?
...be quiet...

giovedì, dicembre 18

....I got a soul but I'm not a soldier.....






Fede

mercoledì, dicembre 17

L'ASSENZA DI PC E TV E' DELETERIA

E ci fu un giorno che capii il senso dello stupore

al riscoprire foto credute perse e poi ritrovate

in scatoloni portati in garage



Nazzucau

dentro i miei vuoti

Vediamo un pò. E' molto tempo che non partecipavo attivamente alla vita del Blog. Per diversi giorni sono rimasto solo uno spettatore di quello che succedeva al suo interno e non saprei dire il motivo....o forse si.
Il discorso è che ci sono momenti in cui si crede di essere a corto di ispirazione, di aver esaurito la carica espressiva...di non aver più nulla da dire. Sono gli stessi momenti in cui si preferisce rimanere in casa a cambiare in continuazione canale di fronte alla tv....di non avere contatti con altre persone o di aspettare ore prima di rispondere ad un messaggio. Gli avvenimenti dell'estate e il risveglio di forti emozioni (e i risvolti positivonegativi di questi ultimi) si sono bruciati come una supernova....e adesso rimane il vuoto cosmico.
Ad ogni modo credo di non essere il solo....forse sarà l'inverno....o sarà il momento. Sta di fatto che si necessita di un ripieno.....

"dentro i miei vuoti puoi nasconderti....."

Fede.

martedì, dicembre 16

Lasciami libere le mani...

Lasciami sciolte le mani e il cuore, lasciami libero!
Lascia che le mie dita scorrano
per le strade del tuo corpo.
La passione - sangue, fuoco, baci -
m'accende con vampate tremule.
Ahi, tu non sai cosa significa questo!
E' la tempesta dei miei sensi
che piega la selva sensibile dei miei nervi.
È la carne che grida con le sue lingue ardenti!
È l'incendio!
E tu sei qui, donna, come un legno intatto
ora che vola tutta la mia vita ridotta in cenere
verso il tuo corpo pieno, come la notte, di astri!
Lasciami libere le mani
e il cuore, lasciami libero!
Io solamente ti desidero, io solamente ti desidero!
Non è amore, è desiderio che inaridisce e si estingue,
è precipitare di furie,
avvicinarsi dell'impossibile,
ma ci sei tu,
ci sei tu per darmi tutto,
e per darmi ciò che possiedi sei venuta sulla terra -
come io son venuto per contenerti,
e desiderarti,
e riceverti

P.Neruda

Roberta
inlove

lunedì, dicembre 15

Burning Man Festival montage


Tutto è possibile...

Roberta e Serena

mercoledì, dicembre 10

C'è tempo - Ivano Fossati

Dicono che c'è un tempo per seminare
e uno che hai voglia ad aspettare
un tempo sognato che viene di notte
e un altro di giorno teso
come un lino a sventolare.
C'è un tempo negato e uno segreto
un tempo distante che è roba degli altri
un momento che era meglio partire
e quella volta che noi due era meglio parlarci.
C'è un tempo perfetto per fare silenzio
guardare il passaggio del sole d'estate
e saper raccontare ai nostri bambini quando
è l'ora muta delle fate.
C'è un giorno che ci siamo perduti
come smarrire un anello in un prato
e c'era tutto un programma futuro
che non abbiamo avverato.
È tempo che sfugge, niente paura
che prima o poi ci riprende
perché c'è tempo, c'è tempo c'è tempo, c'è tempo
per questo mare infinito di gente.
Dio, è proprio tanto che piove
e da un anno non torno
da mezz'ora sono qui arruffato
dentro una sala d'aspetto
di un tram che non viene
non essere gelosa di me
della mia vita
non essere gelosa di me
non essere mai gelosa di me.
C'è un tempo d'aspetto come dicevo
qualcosa di buono che verrà
un attimo fotografato, dipinto, segnato
e quello dopo perduto via
senza nemmeno voler sapere come sarebbe stata la sua fotografia.
C'è un tempo bellissimo tutto sudato
una stagione ribelle
l'istante in cui scocca l'unica freccia
che arriva alla volta celeste
e trafigge le stelle
è un giorno che tutta la gente
si tende la mano
è il medesimo istante per tutti
che sarà benedetto, io credo
da molto lontano
è il tempo che è finalmente
o quando ci si capisce
un tempo in cui mi vedrai
accanto a te nuovamente
mano alla mano
che buffi saremo
se non ci avranno nemmeno
avvisato.
Dicono che c'è un tempo per seminare
e uno più lungo per aspettare
io dico che c'era un tempo sognato
che bisognava sognare.


"questa settimana devo restare su queste note"

Paky


venerdì, dicembre 5

Storico duetto


Questa era la tv per cui valeva la pena pagare il canone!

Roberta
sixty

giovedì, dicembre 4

FREE TIBET


Per non dimenticare...
www.italiatibet.org
Figo

mercoledì, dicembre 3

Si dios fuera mujer - Mario Benedetti

SE DIO FOSSE DONNA.

E se Dio fosse una donna?
chiese Giovanni senza immutarsi,
ahimè se dio fosse donna
è possibile che agnostici e atei
non dicano no con la testa
e dicano sì con le viscere

Forse ci avvicineremmo alla sua divina nudità
per bacerei suoi piedi non di bronzo,
il suo pube non di pietra,
il suo seno non di marmo,
le sue labbra non di gesso.

De Dio fosse donna la abbracceremo
per strapparla dalla sua lontananza
e non ci sarebbe bisogno di giurare
finché morte non ci separi
visto che sarebbe immortale per antonomasia
e invece che trasmetterci l'AIDS o il panico
ci contagerebbe la sua immortalità.

Se Dio fosse donna non si installerebbe
lontana nel regno dei cieli,
bensì ci attenderebbe nel vestibolo dell'inferno
con le sue braccia non chiuse,
la sua rosa non di plastica
il suo amore non di angeli

Ahi Dio mio, Dio mio
se per sempre e da sempre
fossi una donna
che leggiadro scandalo sarebbe,
che beata, splendida, impossibile,
prodigiosa bestemmia.

Cecilia.

martedì, dicembre 2

Somewhere over the Rainbow

...tutti passano, tracciano un segno e se ne vanno...

...molti, invece, lasciano dietro di sè semplici vibrazioni positive...


"Dire SI ad un singolo istante equivale a dire SI all'intera esistenza"
(dal film "Waking Life - Risvegliare la Vita)


Emiliano?
...cometa?

venerdì, novembre 28

...non è di Neruda!


Ode alla vita.

Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,

chi non cambia la marca,
chi non rischia e cambia colore dei vestiti,

chi non parla a chi non conosce.

Muore lentamente chi fa della televisione il suo guru.


Muore lentamente chi evita una passione,

chi preferisce il nero su bianco e i puntini sulle 'i'
piuttosto che un insieme di emozioni,

proprio quelle che fanno brillare gli occhi,

quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso,

quelle che fanno battere il cuore davanti all'errore e ai sentimenti.


Lentamente muore chi non capovolge il tavolo,

chi è infelice sul lavoro,
chi non rischia la certezza per l'incertezza, per inseguire un sogno,
chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai consigli sensati.


Lentamente muore chi non viaggia,

chi non legge,
chi non ascolta musica,

chi non trova grazia in se stesso.

Muore lentamente chi distrugge l'amor proprio,

chi non si lascia aiutare;
chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia incessante.


Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo,

chi non fa domande sugli argomenti che non conosce,
chi non risponde quando gli si chiede qualcosa che conosce.


Evitiamo la morte a piccole dosi,
ricordando sempre che
essere vivo
richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di respirare.

Soltanto l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendida felicità.

(di Martha Medeiros)


Emiliano.

...e il tavolo...

martedì, novembre 25

How do you feel?



Nazzucau
(solo dopo una grande rabbia e un gran dolore si è in grado si apprezzare...)

Il dubbio?


Nazzucau

...il dubbio...


Da wikipedia:
Il dubbio è una condizione mentale, nota sin dall'antichità, per la quale si cessa di credere a una certezza, o con cui si mette in discussione una verità o un enunciato.


- Il dubbio è necessità:

“Se un uomo parte con delle certezze finirà con dei dubbi; ma se si accontenta di iniziare con qualche dubbio, arriverà alla fine a qualche certezza.”
(Francesco Bacone – filosofo, politico e saggista inglese)


- Il dubbio è certezza:
“Di tutte le cose sicure la più certa è il dubbio.”

(Bertolt Brecht - drammaturgo, poeta e regista teatrale tedesco)

- Il dubbio è sapienza:

"Il dubbio è il lievito della conoscenza."
(Alessandro Morandotti)


- Il dubbio è modestia:
“Solo una cosa so: quella di non sapere.”

(Socrate – filosofo greco)


Che ognuno instilli il dubbio in sé e negli
altri, senza ergersi a giudice del Nulla.

Commentate ponendo una domanda, ma mai una risposta, che ognuno cerchi la SUA!


Iniziamo con questa: "Com'è' possibile accrescere la mia felicità?"


Emiliano?

...Chi? Dove? Quando? Perchè?

lunedì, novembre 24

TAM TAM FESTIVAL


Venerdi 21 abbiamo partecipato all'inaugurazione.
Un gruppo di amici e tanta passione...

"Ci sono persone che sognano di fare grandi cose, altri restano svegli e le fanno..."

Figo

Per ulteriori informazioni clicca QUI.

Finalmente il dominio!




Emiliano?
...y un presente...

domenica, novembre 23

"NO TE AMO COMO SI FUERAS ROSA DEL SAL"


No te amo como si fueras rosa de sal, topacio
o flecha de claveles que propagan el fuego:
te amo como se aman ciertas cosas oscuras,
secretamente, entre la sombra y el alma.
Te amo como la planta que no florece y lleva dentro de sí, escondida,
la luz de aquellas flores, y gracias a tu amor vive oscuro en mi cuerpo
el apretado aroma que ascendió de la tierra.
Te amo sin saber cómo, ni cuándo, ni de dónde,
te amo directamente sin problemas ni orgullo:
así te amo porque no sé amar de otra manera,
sino así de este modo en que no soy ni eres,
tan cerca que tu mano sobre mi pecho es mía,
tan cerca que se cierran tus ojos con mi sueño.
Pablo Neruda

"NON T'AMO COME SE FOSSI ROSA DI SALE""
Non t'amo come se fossi rosa di sale, topazio
o freccia di garofani che propagano il fuoco:
t'amo come si amano certe cose oscure,
segretamente, entro l'ombra e l'anima.
T'amo come la pianta che non fiorisce e reca
dentro di sè, nascosta, la luce di quei fiori;
grazie al tuo amore vive oscuro nel mio corpo
il concentrato aroma che ascese dalla terra.
T'amo senza sapere come, nè quando nè da dove,
t'amo direttamente senza problemi nè orgoglio:
così ti amo perchè non so amare altrimenti
che così, in questo modo in cui non sono e non sei,
così vicino che la tua mano sul mio petto è mia,
così vicino che si chiudono i tuoi occhi col mio sonno.

Roberta
senza sapere come...

venerdì, novembre 21

Prepariamoci a rinascere a nuova vita

Gli Indu chiamavano questo processo l'inspirazione e l'espirazione di Brhama...
ovvero dio espira la creazione e poi la inspira tutta all'interno di sè



Leggi qui.

Nazzucau
(che sia vero o no...perchè non sfruttare questa occasione per cambiare?)

Turbogas di Termoli

APRILIA COME TERMOLI?
NO GRAZIE!

giovedì, novembre 20

Somos luz

Siamo, semplicemente, Energia!


Emiliano?
...un Bejo di Luce...

giovedì, novembre 6

Otro mundo es posible!


L’Universo è pieno di Belle Notizie

di Facundo Cabral


Esistono tante cose di cui gioire e la nostra permanenza sulla Terra è così breve, che soffrire è una perdita di tempo.
Inoltre, l’Universo è sempre pronto ad accontentarci, per questo siamo circondati di belle notizie.
Ogni mattina è una buona notizia. Ogni bambino che nasce è una buona notizia, ogni cantante è una buona notizia, perché ogni cantante rappresenta un soldato in meno, per questo bisogna stare attenti a colui che non canta perché può nascondere qualcosa…

Ho compreso che non è mai troppo tardi, che si può sempre iniziare di nuovo, proprio adesso infatti, puoi dire basta alla donna (o all’uomo) che non ami più, al lavoro che odi, alle cose che ti incatenano, alla carta di credito, ai notiziari che ti avvelenano dalla mattina presto, a coloro che vorrebbero essere gli artefici della tua vita; proprio adesso puoi dire “basta” alla paura che hai ereditato, perché la vita è qui e ora.
Che nulla ti distragga da te stesso, devi rimanere attento perché ancora non hai goduto della più grande gioia, ma nemmeno hai sofferto la pena più grande.
Svuota la “coppa” ogni notte, affinché Dio te la riempia di acqua pulita ogni nuovo giorno.
Vivi di istante in istante perché questo è la vita. Mi è costato 57 anni arrivare a capirlo, come non gioire e rispettare questo momento?

Si vince e si perde, si sale e si scende, si nasce e si muore.
E se la storia è così semplice, perché te ne preoccupi tanto?

Evita di sentirti isolato e abbandonato, tutti costituiamo il sale della Terra. Nella tranquillità c’è la salute, così come la pienezza dentro l’uno.
Perdonati, accettati, riconosciti e amati, ricorda che devi vivere con te stesso per l’eternità, cancella il passato per non ripeterlo, per non abbandonare come tuo padre, per non scoraggiarti come tua madre, per non trattarti come ti hanno trattato loro, ma non li incolpare, perché nessuno può insegnare quello che non conosce. Perdonali e ti libererai di quelle catene.
Se stai attento al presente, il passato non ti distrarrà, e quindi sarà sempre nuovo.
Possiedi il potere di essere libero in questo stesso momento, il potere è sempre nel presente, perché tutta la vita è racchiusa in ogni istante, ma evita di dire “non posso” nemmeno per scherzo perché l’inconscio non ha il senso dell’umore, lo prenderà sul serio e te lo ricorderà ogni volta che ci proverai.

Se vuoi recuperare la salute, abbandona la critica, il risentimento e la colpa, responsabili delle nostre infermità.

Perdona tutti e perdona te stesso, non c’è liberazione più grande del perdono, non esiste niente come il vivere senza nemici.

Non c’è niente di peggio per la mente e quindi per il corpo, della paura, della colpa, del risentimento e della critica che ti erge a giudice (compito vano e massacrante) e complice di ciò che ti disgusta.
Incolpare gli altri significa non accettare la responsabilità della nostra vita, e distrarsi da lei.
Il bene e il male vivono dentro di te, alimenta più il bene affinché risulti il vincitore ogni volta che devono affrontarsi.
Quelli che chiamiamo problemi sono lezioni, per questo nulla di ciò che ci accade è invano.
Evita di lamentarti, ricorda che sei nato nudo, quindi quei pantaloni e quella camicia che porti sono già un guadagno.
Prenditi cura del presente, perché è in quello che vivrai il resto della tua vita.
Liberati dalle ansietà, pensa che ciò che deve essere, sarà e accadrà naturalmente.


COMINCIA A VIVERE! ORA!


Emiliano?
...think positive, think positive for YOU!

martedì, novembre 4

Balliamo sul mondo...


...bisogna essere un pò matti, altrimenti si finisce per impazzire...


Emiliano?
...moondancer...

lunedì, novembre 3

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NON TRASFERIBILE





IL CASSIERE OSCURO

domenica, novembre 2

Passare le ore a guardare i propri ricordi

Un bel collage di 280 foto a testimoniare la riuscita della nostra festa. Vi sono persone immortalate che non ricordo nemmeno di aver fotografato, ma sono felice se grazie a queste immagini riusciremo a non perdere nella memoria la gioia di quei momenti.

Un applauso a tutti gli organizzatori e ai tantissimi che - accorsi - hanno saputo vivere l'evento con goliardia. E condivisione.

Halloween Party...that's all folks


Sil

mercoledì, ottobre 29

Manca poco... pochissimo!


Perchè mancare?


Emiliano?
...vino o birra?

domenica, ottobre 26

l'appello...

Ragazzi,
sembra che sono partito da tre mesi...le giornate sono molto intense tra lavoro e non...in ogni caso fortunatamente sabato dovrei stare a Roma (aeroporto Ciampino) alle 20.30...contemporaneamente al mio atterraggio dovrebbe cominciare Juve-Roma...ci sarebbe un'anima pia, sopravvissuta alla serata di Halloween, a cui non ne può fregare di meno della partita che mi potrebbe venire a prendere? Non vi accavallate mi raccomando...

Tomic

PS alle brutte c'è Maresca...ma chi glielo dice che deve saltà il primo tempo?

mercoledì, ottobre 22

Amore e Psiche...

La materia prende forma...
la forma di un amore assoluto che ha sconfitto tutte le prove
dando origine al piacere...
figlio di Amore e Psiche
amanti eterni

Roberta
rileggeApuleio

La polvere sotto il tappeto.


L'emergenza rifiuti in Campania è ormai cosa passata... CI DICONO e SI DICONO!

C'è qualcuno che, invece, conosce la verità e che ha ancora la forza di combattere, di informare, di filmare, di mangiarsi il fegato...
Questi moderni Don Chisciotte hanno immortalato questo scempio, vi esorto, quindi, a visitare il loro sito www.laterradeifuochi.it.


Emiliano?
...e le verità omesse...

lunedì, ottobre 20

... Amico.

Felice per averti scoperto... per essermi fidata
Felice per i tuoi sguardi complici e per i tuoi sorrisi
che mi rassicurano e mi fanno pensare che cè tempo e modo di capire
e di vivere cio di cui abbiamo bisogno
E' bello essere una tua compagna di gioco
ci sappiamo divertire...
e ci piace far divertire gli altri
Devoti all'amicizia
Ti ringrazio
"accanito lettore di harmony"
A Figo!

mercoledì, ottobre 15

antìgeni virali

State affilando i costumi...?



uahahahahahahah



fedelasoluzionedelproblemaèilproblemastesso

La trilogia della Metafisica...


Tutto ciò che “noi vediamo” è il frutto della luce riflessa dagli oggetti, passata attraverso le pupille, distorta e ribaltata dai mezzi diottrici oculari e “spalmata” sulla superficie curva bidimensionale della retina, che si comporta come un trasduttore tra l'energia dei fotoni e il segnale trasmesso tramite potenziali d'azione. La retina, inoltre, è in grado di percepire colori e di dare informazioni precise e accurate riguardo lo spazio che ci circonda solo nella fovea. Come se non bastasse, entrambe le retine hanno un punto cieco, dove l'immagine non può essere percepita.

Tuttavia, noi non percepiamo un'immagine fredda, distorta o bidimensionale, ma vediamo il mondo intorno a noi come vivo, ricco di informazioni, di ricordi e tridimensionale. È logico dunque pensare ad un processo integrativo ed elaborativo che gestisce le informazioni provenienti dalla retina. Questi processi sono svolti dal cervello, il vero e proprio organo della visione.

Per comprendere come il cervello operi nei processi visivi, basta soltanto considerare le illusioni ottiche quali il triangolo di Kanizsa, le figure di Muller-Lyer o di Edgar Rubin. Queste illusioni mettono in luce il ruolo centrale del cervello come centro della visione: costruisce l'immagine secondo i propri canoni, sfrutta oggetti nel campo visivo per ricavare informazioni sugli altri (si pensi alla prospettiva; la visione su una stessa immagine di 2 persone, una più piccola e una più grande, ci fa concludere che quella più grande si trovi più vicina a noi e viceversa), analizza le profondità prendendo per assunto che la luce provenga dall'alto, così da farci vedere un cerchio più chiaro in basso che in alto come una semisfera concava e nel caso contrario convessa.

Il cervello costruisce l'immagine visiva in accordo con le teorie sulla percezione e della Psicologia della Gestalt.

(fonte:wikipedia)


Ognuno di noi vede il PROPRIO mondo, ma è solo una piccola parte del Tutto.

Il resto com'è? Cos'è?


Emiliano?
...e le infinite Verità...

lunedì, ottobre 13

A proposito di esperienze metafisiche...


Purtroppo il video non ce l'ho...ma vi assicuro che è stato altrettanto pazzesco!!
Tomic (Topper Harley)

domenica, ottobre 12

Esperienza metafisica che avrei voluto condividere con voi...

Cari ragazzi...amici...è con piacere che condivido con voi questo personale video, risultato di una rabbia da voler bruciare in un attimo...

Genialata delle 17:00 di venerdì pomeriggio che si trascina a passare...

Acquisizione informazioni delle 17:01...

Telefonata di condivisione della pazzia delle 17:02...

Condivisione da parte dell'amico della pazzia 18:30...

Prenotazione pazzia della 18:31...

Fatto! E' fatta! Ormai ho prenotato...

Luogo: Provincia di Bologna

Ore: 12:30 circa

Protagonisti: Don Emiliano e Angelo detto "Biggy"



Buona visione!

http://

giovedì, ottobre 9

Il ritardo!


"In alcuni casi ritardare è opportuno... ;)
... ma nella maggioranza dei casi non lo è!
Anche io fino a qualche tempo fà ero una "ritardardante"
facevo sempre aspettare
amici
parenti
fidanzati
Ma un giorno dove quella ad aspettare sono stata io ...
tutto mi è apparso piu chiaro!
Condizionavo le serate in modo negativo
diffondevo nervosismo gratuito
e mi stressavo nel giustificare il ritardo con un motivo credibile!
Dopo aver utilizzato tutte le scuse
derisa e giudicata davo inizio alla serata col piede sbagliato!"

"Parabola delle ritardataria"


PETIZIONE CONTRO I RITARDI DI FIGO!

Sottoscrivi raccontando la tua personale esperienza




Roberta
tuttifeliciepuntuali!

mercoledì, ottobre 8

Vendemmia.



-->Una sveglia sempre scevra di volontà non permette inizialmente di godere.
Dolci ricariche e prese di coscienza
preparano l’avvenimento.

Il sole nascente,
come ciliegia su tetto di spuma,
riscalda la brinosa terra.
Nell’aria il silenzio delle ore imberbi
incornicia l’unico suono privo d’umanità:
cesoie inesperte dividono il frutto dalla madre.

Parole stanche e solitarie
si trasformano in discorrere,
nuovi attimi di vite cominciano
col conoscersi:
antiche storie si riaffacciano al presente.
Un riso,
uno scherno,
un racconto,
e un fischiettio,
racchiudono i lavoratori,
mentre un profondo sonno
avvolge il canino infante.


Gravosi fusti,
zeppi di secchi,
saturano il maleodorante carro,
pronto per l'ultima corsa.
La pesa,
il conteggio,
la separazione
trasformano, dunque, il prezioso dono
nel succoso nettare.

Ancora una volta,
l'attesa annuale

offuscherà la memoria
ed il venturo autunno
tornerà a stupire...


Emiliano?
...e la Terra...

martedì, ottobre 7

Essere donna.

Una donna è la storia delle sue azioni e dei suoi pensieri, di cellule e neuroni, di ferite e entusiasmi, di amori e disamori. Una donna è inevitabilmente la storia del suo ventre, dei semi che vi si fecondarono, o che non furono fecondati, o che smisero di esserlo, e del momento, irripetibile, in cui si trasforma in una dea.
Una donna è la storia di piccolezze, banalità, incombenze quotidiane è la somma del non detto. Una donna è sempre la storia di molti uomini. Una donna è la storia del suo paese, della sua gente. Ed è la storia delle sue radici e della sua origine, di tutte le donne che furono nutrite da altre che le precedettero affnchè lei potesse nascere: una donna è la storia del suo sangue.
(Tratto da: Antigua, Vita Mia di Marcela Serrano)

Manumanu

lunedì, ottobre 6

Un saluto dal Belgio...

Di solito il nostro blog è stato sfruttato per esprimere sensazioni molto profonde tradotte in parole davvero emozionanti....stavolta volevo usare il nostro potente mezzo solo per salutarvi dal Belgio...ci rivediamo a Novembre...cercherò di seguirvi lo stesso da qui....
Un abbraccio....Tomic [ma anche il Tenente...:-)]

sabato, ottobre 4

"Le amiche" Gustave Klimt

Dedico questo quadro alle donne che leggono questo blog, alle future amiche...
alle donne in generale che si capiscono e che si amano complici dei propri difetti e pregi
alle donne buffe, dolci, chiacchierone e pure alle silenziose
a quelle mascoline e a quelle femminili
Tutte!
p.s. Manu-Sonia-Nensi :)


Roberta
siamotuttifemminili!

venerdì, ottobre 3

Hija Del Cielo

Attimi di quiete.
Por Ella.

Emiliano?
...e l'Aria...

mercoledì, ottobre 1

Halloween 2008

Io la butto là ma sarebbe fico farlo veramente...e dato che c'è un mese che ci separa dal 31/10 (che tra l'altro è venerdì) si può tranquillamente organizzare tutto per bene e con calma. Insomma, perchè non organizziamo una bella festa in maschera per Halloween? Dai sarebbe da paura....


Fede, una cornucopia di idee.

sabato, settembre 27

Su Amanti....

L'Amore è anarchia. I sensi sono controllo. Ogni percezione è celata così dai veli.
Non può essere altro che così.

Alcune cose sono fatte per restare....altre no.

E invece a cosa vi fa pensare questa...?
...e questa......?

giovedì, settembre 25

Interpretazione&Racconti

AMANTI...

racconta...


Sono ormai diversi anni che convivo con il mio corpo,con la mia mente, eppure ancora non ho imparato a conoscerli a fondo, tanto che a volte vivo e succedono cose strane...


racconto...


Succede che la mia forma mentis elabora continuamente e decisamente percorsi schematici, pianificazioni della mia vita perfette, in sintesi, RAZIONALI. E lui, il mio corpo esegue azioni convenientemente in linea con i miei pensieri. PURA RAZIONALITA'. E allora penso, la mia essenza è RAGIONE.


ancora....


Saette improvvise di ISTINTO: incontro presupposti di dialogo NON piatto, di conversazioni spensierate ma piene, voglia di simpatia, sogni di libertà, voglia di ascoltare senza (pre)giudizi, senza aspettative e tutto in me muta. La mia mente ricorre in un pensiero costante: rivivere quelle sensazioni, il mio corpo erutta euforia incontrollabile, energia, PURA IMPULSIVITA'. E allora penso, la mia essenza è PASSIONALE.


conclusioni...


La mia religione è ARMONIA il mio DIO è EQUILIBRIO. Ogni essere aspira a raggiungere in questa esistenza il suo DIO, io farò lo stesso.


sipario...


Il mio equilibrio è raggiungibile solo attraverso l'incontro tra ANIME.

Questo è ''Amanti'', Magritte non fa altro che rappresentare questo incontro. I corpi fisici non si toccano, le anime si amano. Razionalità in un banale bacio. IMPULSIVITA' nel mostrare l'intimità della passione travolgente dell'immanente (anime).

E' l'opera più grande che abbia mai apprezzato e avuto la fortuna di interpretare, grazie e con l'aiuto delle mie esperienze quotidiane.

A voi e alla mia IMPULSIVITA' buonanotte e BUONA VITA.

Raffaele Jàmundo =
道 = http://www.lastelladelmattino.org/rivista/wp-content/uploads/2006/11/tao.gif

Man Ray


Roberta

mercoledì, settembre 24

Interpretazione personale della famosa "mi illumino d'immenso"

La luce lontana si avvicina e ci circonda, è ovunque, come un suono che pervade l’atmosfera e confonde nascondendo la sua fonte.
Da dove arriva questa sorgente illuminante?
E’ solo illusione, maschera di una verità infinitamente più grande oppure tutto è così semplice, piccolo e drammaticamente vicino al mondo apparente?
Siamo figli di un paesaggio nato da una ricostruzione fedele, sensata anche se mutevole di un pittore impressionista o discendiamo da una frenetica pennellata; espressione scaturita dal movimento casuale e caotico di un contemporaneo.
Non so per quanto dovremo interrogarci, forse per l’eternità, forse il dubbio è un sentiero senza meta e noi ne siamo consapevoli.
Qual è allora il nostro strumento di conoscenza; l’intelletto sembra donarci grandi poteri ma senza accorgercene abbiamo compiuto un percorso circolare varcando nuovamente quella linea che avevamo superato con piena fiducia, ignari dell’inutilità del gesto.
Cosa siamo allora?
Un errore chiamato coscienza?
Innumerevoli individui incapaci di cogliere un senso, alcuni profondamente egoisti e radicati nella terra, a contatto con l’incessante divenire, altri accecati dalla convinzione che un senso attraversi la vita per portarci verso una paradisiaca meta, e altri ancora colti da una feroce inquietudine che li porta a detestare quel pessimo concetto devastante e contingente che è il tempo.
Liberiamoci, seguiamo la natura delle cose per coglierne la semplice purezza, godiamo dell’energia insita nel creato e specchio dell’ignoto.
Immaginiamo e percorreremo strade mai percorse, strade che si intrecciano e che si elevano su dimensioni sconosciute. Lasciamo fluire ciò che la nostra singolarità produce per lasciarci abbagliare, un giorno, dalle nostre creazioni forse frutto di un disegno errato dagli effetti volutamente imprevedibili.

Angelo, amico di Don Emiliano

Amanti...



A cosa vi fa pensare questa immagine?

Roberta

lunedì, settembre 22

Ed ora, un pò di informazione ...sessuale! Evvai!!!


E' un pò lungo, ma ne vale la pena.

dal sito di Jacopo Fo
(
http://www.jacopofo.com/donne-punto-g)

Tutte le donne hanno il punto G! Perche' negarlo?

Il punto G è un'area cavernosa, che si gonfia se sollecitata, posta a circa 3 centimetri di profondità nella vagina ed è sensibile perchè vi arrivano le terminazioni nervose della clitoride che girano intorno all'osso pubico arrivando dientro di questo.
Il piacere e' dato proprio da queste terminazioni nervose e toccando il punto G, praticando una moderata pressione verso l’osso pubico, si ottiene un intenso piacere, i corpi cavernosi che rivestono quest’area si riempiono di sangue e si gonfiano, e la donna raggiunge un orgasmo molto profondo.

Il punto G e la clitoride sono i due centri orgasmici femminili. Questi sono i semplici fatti. Perche' molta gente non si rende conto di questa realtà anatomica?
Perche' così poche persone hanno sperimentato questo grandioso piacere?
La ragione e' presto detta: innanzitutto una cocente disinformazione. Molti manuali di sessuologia, tra cui alcuni dei piu' venduti del mondo, negano l’esistenza del punto G e c’e' da dire che molte donne hanno difficoltà a trovarlo. Ma questo non perche' siano sprovviste del punto G ma semplicemente perche' la quantità di piacere che il punto G può produrre dipende dallo stato di tonicità della muscolatura vaginale.
In Italia piu' del 60 per cento delle donne dopo la menopausa ha problemi di incontinenza delle urine e, come si sa dal 1936 grazie al professor Kegel, questo disturbo e' dovuto dalla perdita di tono della muscolatura causata a sua volta da una specie di censura della mente che porta molte donne a non muovere, a non contrarre, i loro muscoli vaginali.
Per inciso, questo disturbo in Italia viene ancora operato chirurgicamente ma in Svezia, Norvegia, Francia, Danimarca e Finlandia da decenni e' curato semplicemente con la ginnastica della muscolatura pubococcigea, muscolatura che usiamo tutti, maschi e femmine, quando facendo pipì blocchiamo il flusso delle urine. Questo esercizio non va fatto assolutamente facendo pipì, l’ho scritto soltanto per spiegare qual e' il muscolo, la pipì fatela senza bloccarla, la muscolatura pubococcigea la mobilitate quando non avete altro di meglio da fare. E’ sufficiente contrarre l’area per tre secondi e rilassarla per 12 secondi, fate a occhio, non e' necessario contare, il concetto e' che il rilassamento deve durare molto di piu' della contrazione.
In questi paesi dove e' praticata la ginnastica della muscolatura pubococcigea l’incidenza dell’incontinenza urinaria dopo la menopausa e' intorno al 18 per cento e anche questo 18 per cento non subisce un’operazione chirurgica ma si rieduca la zona attraverso la ginnastica riabilitativa della muscolatura vaginale. E aggiungiamo che l’operazione chirurgica, oltre a comportare dolore, costi.. ecc ha anche un effetto molto aleatorio, in quanto un’alta percentuale di donne si trova dopo pochi anni ad affrontare un nuovo cedimento del muscolatura. Il che e' ovvio, perche' non si rimuove la causa dell’incontinenza e cioe' il pessimo stato dei movimenti dei muscoli, quindi la scarsa irrorazione sanguigna e la mancanza di sensibilità.
La questione del punto G quindi e' strettamente collegata all’efficienza della muscolatura pubococcigea. Se una donna ha la muscolatura atrofizzata il punto G non e' sensibile e quindi non e' in grado di regalare le meravigliose sensazioni che dovrebbe.
Questo spiega perche' molte donne non hanno la sensibilità del punto G e possono addirittura sperimentare sensazioni sgradevoli se quest’area viene sollecitata. Ma questo fatto non dipende dall’esistenza o meno del punto G ma dalla salute dell’area genitale o dal suo stato di decadimento muscolare e percettivo.
Questa semplice informazione manca nel panorama dell’informazione e dell’educazione sessuale e anche dopo che il professor Emmaunuela A. Jannini dell’Università dell’Aquila ha fotografato il punto G provando la sua esistenza già certificata dall’Associazione dei Sessuologi americani nel 1980, ci tocca vedere l’ultimo numero di Focus di agosto che titola: “Gli ultimi segreti del sesso” e sostanzialmente ci parla del punto G definendolo “Il misterioso punto G”, la rivista cita la ricerca di Jannini ma pubblica due foto a pagina 70 con il titoletto in didascalia: “Chi ce l’ha e chi no” , cioe' dice che alcune donne ce l’anno e altre no, non nomina assolutamente il problema della muscolatura vaginale perche' e' un mistero del sesso che a Focus non interessa, e non si spiega il rapporto tra corretta irrorazione e salute dell’area, per cui quando si fa un’ecografia e il punto G risalta e' perche' e' un punto G sano, quindi visibile invece quando l’area e' atrofizzata quello che si evidenzia dall’esame ecografico e' un punto G atrofizzato e quindi non visibile.
Il fatto che un giornale di informazione tra i piu' diffusi in Italia non abbia capito un cazzo del punto G ci dice quale sia il livello drammatico dell’informazione in Italia.
E tra i misteri del sesso di cui Focus non fa parola e' il fatto che se una donna ha una tonicità sana e naturale della propria muscolatura passeresca e se questa donna ha rapporti sessuali condotti in modo tale da sollecitare il punto G ed ella contrae durante l’amplesso i muscoli vaginali e' molto probabile che questa donna eiaculi durante l’orgasmo.
Dal 1980 l’Associazione Americana di Sessuologia ha certificato l’esistenza dell’eiaculazione femminile. La donna e' munita di prostata, anch’essa fotografata dal dottor Jannini, quindi esiste in maniera indiscutibile, e sulla possibilità per la donna di eiaculare durante l’orgasmo non ci sono dubbi. La donna durante l’orgasmo può emettere un liquido del tutto simile allo sperma maschile però senza spermatozoi, per fortuna, sennò noi maschi saremmo tutti in cassa integrazione.
L’esistenza dell’eiaculazione femminile e' confortata dal fatto che oltre alle decine di femministe che hanno assediato le Associazioni di Sessuologi inglesi e americane con le provette delle analisi del loro liquido emesso durante l’orgasmo, anche dal fatto che l’eiaculazione e' un momento centrale dello sviluppo di una donna presso le popolazioni con cultura prevalentemente matriarcale che ancora sopravvivono sul pianeta, come ad esempio i Trukese e gli Yapese delle isole della Micronesia, che considerano una donna adulta non quando ha il primo mestruo ma quando eiacula contro la porta della propria capanna davanti alle donne anziane del villaggio, a quel punto e solo a quel punto la donna e' adulta.
L’assurdità dell’ignoranza sulla passera da parte dei patriarcali europei e' sottolineata dal fatto che quando i nostri antropologi occidentali sono andati presso queste popolazioni e hanno chiesto come si facesse l’amore in quelle terre, i selvaggi, cosiddetti, risposero: “Al colmo del piacere orgasmico il maschio eiacula e la donna pure”, e siccome gli studiosi non sapevano nulla dell’eiaculazione femminile hanno scritto sui libri che questi popoli di maiali, durante il massimo del piacere orgasmico, si fanno reciprocamente la pipì addosso che, tra l’altro e' fisiologicamente piuttosto difficile da realizzare.
Nel 1980 l’Associazione Sessuologi americani certifica l’esistenza del punto G e dell’eiaculazione femminile e malgrado questo nei manuali di antropologia oggi in libreria troviamo ancora questa storia assurda sui Trukese e gli Yapese che si fanno la pipì addosso perche' i sessuologi non si parlano con gli antropologi, fin dai tempi dell’università, hanno litigato… insomma , un casino.
E’ da notare che non solo Focus non parla dell’eiaculazione femminile in questo ultimo numero sui misteri del sesso ma ahime', Focus Storia numero 22 dell’agosto 2008 contiene una chicca meravigliosa all’interno di un servizio pruriginoso sul sesso e la religione nei secoli. A pagina 75 possiamo trovare il seguente testo: “Godersela con tutti i crismi: come, quanto e quando si poteva fare sesso secondo la Chiesa? … Il gesuita spagnolo Tomas Sanchez 1550-1610, nei sui consilia moralia considerava non peccaminoso ritirarsi dall’amplesso prima dell’eiaculazione da parte di uno dei due coniugi (all’epoca si riteneva che anche la donna producesse liquido seminale).”
E si riteneva una cosa giusta! Ma l’autore dell’articolo, di cui non abbiamo nome (perche' si tratta di un box mentre l’articolo nel suo complesso e' firmato da Adriano Monti Buzzetti, poverino se le ha scritte lui queste cose o se le ha lette non si e' accorto dello svarione) non ha una grossa informazione sulla eiaculazione femminile.
E per finire la carrellata di misteri del sesso di cui Focus non parla possiamo aggiungere che non nomina il punto L, chiamato dai cinesi millenni prima della nascita di Gesu' Cristo “Ponte di Giada”, la zona tra i testicoli e l’ano che e' la radice del pene e che se sollecitata durante l’amplesso provoca nel maschi un piacere paragonabile a quello del punto G femminile.
Questa zona può essere sollecitata dalla donna se essa produce appropriati movimenti vaginali, oppure attraverso un massaggio esterno tra i testicoli e l’ano, oppure con altri sistemi di aspirazione applicati alla punta del pene, perche' poi da lì tutta l’aspirazione si trasmette fino alla radice del pene attraverso il canalino dell’uretra (però non entriamo in dettagli sennò diventiamo volgari…) e può essere sollecitata attraverso l’ano. Tutti i maschi, anche il piu' virile degli uomini, hanno un punto circa a tre centimetri di profondità nell’ano nella parete del pube, proprio limitrofa alla radice del pene che se sollecitata si gonfia perche' e' una zona erettile (parliamo di una cosa che e' visibilmente anatomicamente presente, e può provocare l’orgasmo se sollecitata).
Non e' necessario diventare omosessuali per fare questa esperienza, oggi con i sistemi digitali possiamo fare tutto per cui potete restare virili maschi ed eterosessuali e sperimentare comunque questo tipo di gioia orgasmica.
Ma anche di questo Focus non ci parla e sospetto che non ne sappiamo assolutamente nulla.
Per concludere possiamo dire che Focus dà come se fossero reali alcune scoperte che in realtà sono delle cazzate. C’e' una ricercatrice che afferma di aver scoperto che l’ideale e' avere una distanza di 2,5 centimetri tra clitoride e vagina o che le donne di statura medio bassa e senza troppo seno sono, in media, le piu' predisposte a provare piacere. Che per chiunque abbia ancora un paio di neuroni attivi nel cervello e' una cazzata mostruosa, perche' la capacità orgasmica dipende sì da fattori fisiologici ma soprattutto da fattori culturali, emotivi e quindi e' la situazione e il contesto che determina la potenza orgasmica e non certo la distanza tra la clitoride e la vagina o se una e' alta o bassa. Queste sono stronzate che un giornale scientifico dovrebbe cercare di non mettere in giro perche' creano soltanto mostruosità informative.
Tutto questo discorso per rappresentarvi la difficoltà che ancora oggi noi abbiamo in questa società patriarcale, sessuofoba e merdosa ad avere una semplice, elementare, non censurata informazione sul piacere sessuale. Questa e' una società che ha paura del piacere perche', come ci ha spiegato William Reich, un uomo e una donna che provano piacere, che hanno una vita sessuale piena e soddisfacente sono persone piu' complete, piu' equilibrate, hanno una maggiore autostima. Esiste un rapporto strettissimo tra l’idea che ho di me, il mio ottimismo, la mia positività, la mia voglia di fare e di cambiare il mondo e la mia soddisfazione sessuale, la mia coscienza della mia piena capacità di godere del piacere della mente e del corpo.
William Reich diceva che la repressione sessuale e' lo strumento primo che dà carburante alle dittature. Per questo continuiamo a battere e ribattere da anni sulla questione dell’informazione sessuale. E sono stato felicissimo di vedere che Beppe Grillo ha pubblicato un mio articolo poetico (qui)
proprio sulla necessità che il movimento che sta cercando di trasformare l'Italia, metta tra i suoi obbiettivi culturali fondamentali la diffusione dell'educazione sessuale e la lotta contro i tabù e la sessuofobia. E non vogliamo soltanto riaffermare il diritto delle persone al piacere sessuale, proprio perche' sappiamo che il piacere sessuale esplode e diventa sublime quando incontra la passione amorosa, vogliamo anche affermare la centralità dell’amore sentimentale e romantico in questo straordinario processi di cambiamento che stiamo vivendo oggi. Il mio articolo si concludeva con la proposta di dare un segnale forte in questa direzione nel prossimo Vaffanculo day: baciamoci contemporaneamente in un milione di persone in cento piazze d’Italia.
Un’azione semplice, esteticamente meravigliosa, emotivamente appagante, io credo che un milione di persone che si baciano nello stesso momento dando a questo atto d’amore un significato di affermazione della vita contro l’ideologia della morte e del dolore e della sopraffazione siano la rappresentazione di un archetipo di ribellione e di rinascita, siano un gesto di costruzione di un immaginario collettivo diverso. E di questo abbiamo bisogno, se vogliamo costruire una società migliore, serve iniziare a rappresentare il nostro sogno attraverso i gesti.
La pubblicazione di questo articolo sul blog di Grillo ha evidentemente creato molto scalpore. Ho letto parecchie lettere di amici e compagni scandalizzati che chiedevano che cosa c’entra l’amore con il cambiamento della società. Ecco, io credo che questa sia una questione essenziale sulla quale dobbiamo discutere. A me non interessa un cambiamento di questa società che non contenga una versione diversa non soltanto della politica e dell’economia ma del costume e della scala di valori esistenziali. Non e' possibile pensare a un mondo che rispetta l’ambiente, a un mondo di pace, senza pensare che questo cambiamento debba trovare l’energia per essere in una diversa concezione della vita. Ci servono stili di vita diversi. Gli stili di vita sono una questione complessiva, che tocca tutti gli aspetti della nostra esistenza, e in modo preponderante gli aspetti emotivi, quelli del desiderio, del piacere e dell’appagamento. La nostra ribellione a questa società e' iniziata sulle note dei Rolling Stones: “I can get no satisfaction”, soltanto se noi sapremo parlare di un piacere capace di darci vera, profonda, intima, sostanziale soddisfazione noi potremo parlare realmente di una società nuova e migliore. Un società nuova dove non esita spazio per la centralità dell’amore non mi piace. Non mi interessa.

Jacopo Fo


C'è anche un filmato qui.
Buona caccia!


Emiliano?

...chi cerca trova...

mercoledì, settembre 17

LINEA D'OMBRA (JOVANOTTI)

La linea d'ombra
la nebbia che io vedo a me davanti
per la prima volta nella vita mia mi trovo
a saper quello che lascio e a non saper immaginar quello che trovo

mi offrono un incarico di responsabilità
portare questa nave verso una rotta che nessuno sa
è la mia età a mezz'aria
in questa condizione di stabilità precaria
ipnotizzato dalle pale di un ventilatore sul soffitto
mi giro e mi rigiro sul mio letto
mi muovo col passo pesante in questa stanza umida
di un porto che non ricordo il nome
il fondo del caffè confonde il dove e il come
e per la prima volta so cos'è la nostalgia la commozione
nel mio bagaglio panni sporchi di navigazione
per ogni strappo un porto per ogni porto in testa una canzone
è dolce stare in mare quando son gli altri a far la direzione
senza preoccupazione
soltanto fare ciò che c'è da fare
e cullati dall'onda notturna sognare la mamma... il mare.

Mi offrono un incarico di responsabilità
mi hanno detto che una nave c'ha bisogno di un comandante
mi hanno detto che la paga è interessante
e che il carico è segreto ed importante
il pensiero della responsabilità si è fatto grosso
è come doverr saltare al di là di un fosso
che mi divide dai tempi spensierati di un passato che è passato
saltare verso il tempo indefinito dell'essere adulto
di fronte a me la nebbia mi nasconde la risposta alla mia paura
cosa sarò? dove mi condurrà la mia natura?
La faccia di mio padre prende forma sullo specchio
lui giovane io vecchio
le sue parole che rimbombano dentro al mio orecchio
"la vita non è facile ci vuole sacrificio
un giorno te ne accorgerai e mi dirai se ho ragione"
arriva il giorno in cui bisogna prendere una decisione
e adesso è questo giorno di monsone
col vento che non ha una direzione
guardando il cielo un senso di oppressione
ma è la mia età
dove si guarda come si era
e non si sa dove si va, cosa si sarà
che responsabilità si hanno nei confronti degli esseri umani che ti vivono accanto
e attraverso questo vetro vedo il mondo come una scacchiera
dove ogni mossa che io faccio può cambiare la partita intera
ed ho paura di essere mangiato ed ho paura pure di mangiare
mi perdo nelle letture, i libri dello zen ed il vangelo
l'astrologia che mi racconta il cielo
galleggio alla ricerca di un me stesso con il quale poter dialogare
ma questa linea d'ombra non me la fa incontrare.

Mi offrono un incarico di responsabilità
non so cos'è il coraggio se prendere e mollare tutto
se scegliere la fuga od affrontare questa realtà difficile da interpretare
ma bella da esplorare
provare a immaginare come sarò quando avrò attraversato il mare
portato questo carico importante a destinazione
dove sarò al riparo dal prossimo monsone

mi offrono un incarico di responsabilità
domani andrò giù al porto e gli dirò che sono pronto a partire
getterò i bagagli in mare studierò le carte
e aspetterò di sapere per dove si parte quando si parte
e quando passerà il monsone dirò "levate l'ancora
diritta avanti tutta questa è la rotta questa è la direzione
questa è la decisione."

Nazzucau
( CAZZIATO e che non sa se il coraggio è prendere e mollare tutto o affrontare questa realtà difficile da interpretare)

martedì, settembre 16

SIETE MORTI??? O COSA!!!

MI DOMANDO:
- CONDIVISIONE !?
- PENSIERI!?
- STIMOLI !?
- RACCONTI!?
- CAZZATE !?
- SOGNI !?
- VISIONI !?
.....MA CHE CAZZO DI FINE AVETE FATTO!?!?!
AOOOOOO!!! STO BLOG NON PUO ANDARE AVANTI CO DUE SCEMI... UNO METTE I POST E L'ALTRO LI COMMENTA!!!... ALLORA SE NON SIETE MORTI, E VISTO CHE SIETE ENERGIE IN DIVENIRE E SICCOME SIETE ESSERI UMANI, QUINDI NON ANDATE IN LETARGO, SVEGLIAAAAAAAAAA!!!!!!!!!!!!ANDREA, TOMIC, RAFFAELE, DON EMILIANO, PATRICK, FEDERICO, VALERIO, DANIELE, CEJE, SILVIO, MARCO, FABIO.....
QUESTE ENERGIE LE VOGLIAMO TIRARE UN PO' FUORI!!!!!!


ROBERTA
cazziatone!

Io, Tu, Noi, Loro... Tutti!


Stanno accadendo fatti inquietanti, xenofobi e preoccupanti:
  • un presunto omicidio razzista a Milano (leggi qui)
  • un presunta aggressione da parte delle forze dell'ordine a cittadini rom a Verona (leggi qui)
  • una presunta aggressione ad una coppia gay a Roma (leggi qui)
  • un presunto licenziamento razziale a Lecco (leggi qui)
C'è in giro un aria strana, una costante fobia del diverso, c'è intolleranza verso le minoranze, c'è, purtroppo, un'esagerata malainformazione mirante proprio ad intensificare questo clima di tensione.

Ma che sta succedendo?
Non sappiamo più ragionare con la nostra testa?
Siamo burattini o esseri pensanti?
Cos'è questa paura dilagante?
Dov'è la solidarietà?
Dov'è la reciproca assistenza?
Se ci dovessimo trovare in difficoltà come faremo a chiedere aiuto agli altri, noi, che di aiuto non ne diamo?


"Ogni vero uomo deve sentire sulla propria guancia lo schiaffo dato a qualunque altro uomo!"
(Che Guevara - rivoluzionario argentino)



Emiliano?
...cittadino del mondo che combatte i regimi...

lunedì, settembre 15

Il calcio, quello VERO, quello che piace a me!


E' lunedì, il giorno dedicato al calcio parlato, sarebbe bello un giorno sentir parlare della Freeopera...

Vi consiglio questo filmato, toccante e riflessivo.

Lo trovate qui.

Emiliano?

...che, oggi non è un lunedì qualsiasi, è un lunedì Figo...