martedì, dicembre 22

Brindisi a ...


Bevo a chi è di turno, in treno, in ospedale,
cucina, albergo, radio, fonderia,
in mare, su un aereo, in autostrada,
a chi scavalca questa notte senza un saluto,
bevo alla luna prossima, alla ragazza incinta,
a chi fa una promessa, a chi l’ha mantenuta,
a chi ha pagato il conto, a chi lo sta pagando,
a chi non è invitato in nessun posto,
allo straniero che impara l’italiano,
a chi studia la musica, a chi sa ballare il tango,
a chi si è alzato per cedere il posto,
a chi non si può alzare, a chi arrossisce,
a chi legge Dickens, a chi piange al cinema,
a chi protegge i boschi, a chi spegne un incendio,
a chi ha perduto tutto e ricomincia,
all’astemio che fa uno sforzo di condivisione,
a chi è nessuno per la persona amata,
a chi subisce scherzi e per reazione un giorno sarà eroe,
a chi scorda l’offesa, a chi sorride in fotografia,
a chi va a piedi, a chi sa andare scalzo,
a chi restituisce da quello che ha avuto,
a chi non capisce le barzellette,
all’ultimo insulto che sia l’ultimo,
ai pareggi, alle ics della schedina,
a chi fa un passo avanti e così disfa la riga,
a chi vuol farlo e poi non ce la fa,
infine bevo a chi ha diritto a un brindisi stasera
e tra questi non ha trovato il suo.

lasig.dellenuvole
eilprontuarioperilbrindisidicapodannodiErriDeLuca


1 commento:

Anonimo ha detto...

Bevo
a chi legge,
a chi sa d’esser letto,
a chi, a letto, scrive,
a chi s’addormenta prima di premere invio..

Bevo
a chi sa emozionarmi ogni volta che il mio occhio incontra le sue righe,
a chi sa emozionarmi ogni volta che il mio orecchio ode il suo cantare,
a chi sa emozionarmi ogni volta che il mio cuore batte al suo percuotere..

Bevo
a chi è genitore di genitore,
a chi è figlio di figlio..

Bevo
a chi è innamorato del proprio amore,
a chi adora,
a chi impazzisce..

Bevo
a chi è convinto,
a chi è stato convinto,
a chi è convinto di non esserlo..

Bevo
a chi guarda i reality,
a chi guarda Bonolis e i suoi bambini,
a chi guarda i Simpson,
a chi non accende la tv,
a chi non ce l’ha..

Bevo
a chi lascia tracce,
a chi cammina nell’acqua..

Bevo
a chi dimentica,
a chi non si ricorda di dimenticare..

Bevo
a chi scrive poesie,
a chi scrive pensieri,
a chi scrive la lista della spesa..

Bevo
a chi si stupisce di ciò che riceve,
a chi si stupisce di ciò che riesce a dare,
a chi si stupisce perché non l’avrebbe mai pensato..

Bevo
a chi ha un amore lontano,
a chi ha un amore vicino,
a chi lo sta pensando ora,
a chi è pensato ora..

Bevo
a chi cambia colore,
a chi è trasparente..

Bevo
a chi beve..

Bevo
Bevo
Bevo

e m’ubriaco..


VaLe..
il cellulare e l’ispirazione, postlettura/letturapost, delle 23:47..