Irretiti dai sistemi sociali, e da ciò che osserviamo negli altri e che gli invidiamo, siamo destinati tutti a vivere nella stessa "casa".
Essa non ha fondamenta solide e al suo interno nessuno è ciò che è.
Al contrario colui che sa ridere degli artifici sociali, delle regole innaturali che non condivide, e osserva sé stesso con animo distaccato e benevolo, è destinato a restare fuori da tale casa.
La sua fortuna è che potrà godere ogni giorno del giardino della casa.
Seelvyo
giovedì, settembre 16
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