domenica, settembre 5

Evabbuo'...





Traduzione (...perchè per il napoletano ci vuole la traduzione...che nessuno me ne voglia)


Andiamo dai guadagniamoci il pane
Noi abbiamo il sudore nelle mani
E sappiamo cambiare
Andiamo dai e facciamo presto
Sotto a quest'Italia dello smog e dello stress
Noi siamo i furbi che devono essere ingannati
Siamo nati con due destini
Siamo la notte e siamo la mattina
Siamo rose(nord) e siamo spine(sud)
Ma siamo rami dello stesso giardino(Italia)
Meridionale
Siamo terra piena di mare
che nessuno può capire
Stiamo bene o stiamo male
Andiamo avanti così
Il lavoro è un regalo
e la speranza è partire...
Andiamo dai e diamoci la mano
Se stiamo insieme possiamo andare lontano
Non si può più aspettare...
Andiamo dai che questa vita va di fretta
Noi siamo la casa di baci e carezze
Ma fa notizia solo la spazzatura...
Con questa mafia con il mandolino
che ci hanno sempre messo addosso (a cui ci hanno sempre attribuito)
Siamo la faccia di una cartolina
Che ci svende per tutto il mondo..
Meridionale
siamo voci in mezzo al mare
che nessuno vuole sentire
siamo l'erba bruciata
che non si sa mai da chi...
Siamo lo specchio di un'autostrada
che non vogliono mai finire..
Dove il vento abbraccia il mare
troppi sono i pensieri...
E chi cresce con il pane amaro
è un italiano straniero...
Se la giustizia se ne lava le mani
Bianche sono le bandiere...
E chi mai possa pensare a domani
nasce prigioniero...
Siamo nati con due destini
siamo la notte e siamo la mattina
siamo rose e siamo spine
ma siamo rami dello stesso giardino..
Meridionale
siamo terra piena di mare
che nessuno può capire
stiamo bene o stiamo male
andiamo avanti così
il lavoro è un regalo
e la speranze è partire...
I ragazzi dei vicoli di Napoli
non saranno mai Re
Nello zen di Palermo (quartiere siciliano in forte degrado) si bevono il tempo
per la sete di sapere...
e non è mai facile dormire con i perchè...
Vivere con la pazienza è il più grande equilibrio
per chi può cadere...


Uacuzzan
...canzone trovata casualmente in un post pranzo domenicale (ma piacevole all'orecchio). Dopo un soggiorno fuori dalla terra dei cachi, in cui ti viene chiesto di cantare o' sole mio...e tu dici evabbuo'!...non so, mi andava di condividerla. Di condividere questo destino di essere (per fortuna o per sfortuna) italiano. buon'ascolto

1 commento:

Energie in divenire ha detto...

ma allora ci sei!

e io che stavo per scrivere un post (chiaramente bellissimo) su di te. cacchio, peccato, speravo fossi dove io speravo che fossi. ma dove speravo che fossi non c'è internet, dunque non stai là e io sono molto deluso. non da te ma da ciò che ho immaginato essere e dove ho immaginato che fossi. intendo dire, dove immaginavo che io fossi, ma si vede che non sto ancora lì dove speravo di essere.

Silvyo.