Carlo M. Cipolla - Allegro ma non troppo -
A mio parere è una lettura molto piacevole, il volume è composto da due brevi saggi acuti e con un’elevata componente ironica. Il primo saggio si intitola “Il ruolo delle spezie (e del pepe in particolare) nello sviluppo economico del Medioevo”, una sagace rivisitazione di come le popolazioni dell’epoca uscirono dal periodo buio o dark age del medioevo grazie al pepe, al miele, alle cinture di castità e alle mogli molto allegre. Il secondo saggio è un excursus molto interessante sulla stupidità umana. Cipolla ci presenta una teoria sulla stoltezza degli uomini, senza (o con?!) alcuna presunzione di essere migliore. Cito la sua introduzione al saggio “non è né più né meno quella che gli eruditi settecenteschi avrebbero chiamata una 'spiritosa invenzione'.'Di fatto il saggio non ha alcuna attinenza con la mia vita personale. Peccherei gravemente di ingratitudine contro i fati che sino ad ora hanno presieduto al corso della mia vita se non confessassi di essere stato un essere straordinariamente fortunato nel senso che la stragrande maggioranza delle persone con cui venni a contatto furono di regola persone generose, buone ed intelligenti. Spero che leggendo queste pagine non si convincano che lo stupido sia io”.
Da Wiki:
Carlo Maria Cipolla (Pavia, 15 agosto 1922 – Pavia, 5 settembre 2000) è stato uno storico italiano, specializzato in storia economica. Ha insegnato in Italia e negli Stati Uniti. Grazie alla sua curiosità intellettuale, dominata da rigore di pensiero e di metodo, e in virtù di una ricerca meticolosa delle fonti, ha combinato l'approccio macro-storico con studi di micro-storia in opere di grande originalità e solidità, che spaziano in campi economico-culturali molto estesi.
Il libro, edito con Il Mulino, è un volumetto di poco più di 100 pagine, arricchito con alcuni bei disegni di Tullio Pericoli. Non è semplice da trovare subito, ma con un ordine in libreria lo avrete su per giù dopo una settimana.
Vi lascio con la terza (ed aurea) legge sulla stupidità umana, che a mio parere vale tutta la teoria:
“Una persona stupida è una persona che causa danno ad un’altra persona o gruppo di persone senza nel contempo realizzare alcun vantaggio per sé o addirittura subendo una perdita.”
Buona lettura
Barbara
Da Wiki:
Carlo Maria Cipolla (Pavia, 15 agosto 1922 – Pavia, 5 settembre 2000) è stato uno storico italiano, specializzato in storia economica. Ha insegnato in Italia e negli Stati Uniti. Grazie alla sua curiosità intellettuale, dominata da rigore di pensiero e di metodo, e in virtù di una ricerca meticolosa delle fonti, ha combinato l'approccio macro-storico con studi di micro-storia in opere di grande originalità e solidità, che spaziano in campi economico-culturali molto estesi.
Il libro, edito con Il Mulino, è un volumetto di poco più di 100 pagine, arricchito con alcuni bei disegni di Tullio Pericoli. Non è semplice da trovare subito, ma con un ordine in libreria lo avrete su per giù dopo una settimana.
Vi lascio con la terza (ed aurea) legge sulla stupidità umana, che a mio parere vale tutta la teoria:
“Una persona stupida è una persona che causa danno ad un’altra persona o gruppo di persone senza nel contempo realizzare alcun vantaggio per sé o addirittura subendo una perdita.”
Buona lettura
Barbara
2 commenti:
avevo dimenticato questo libro su uno scaffale della mia libreria da più di un anno...l'ho letto in questo fine settimana...GENIALE!
grazie...un'ottimo post...
serena
che adesso è pronta a difendersi dal fattore σ...!!!
=)
Che poi, non so tu, ma io in alcuni punti mi ci sono perfettamente ritrovata. Ed ho riflettuto. Alcuni libri in fondo servono a questo.
Alla prossima recensione!
Barbara
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