Ringrazio A. per aver dato questo magnifico spunto di riflessione racchiuso in sole tre parole. Quella che andremo ad analizzare stamattina è la prima della lista, "ciao". Forse non tutti sanno che Il termine ciao, che è la forma di saluto informale ed amichevole più utilizzata nella lingua italiana, trae origine dalla parola veneziana s'ciào (inizialmente s'ciàvo), che deriva a sua volta dal neolatino sclavus, ovvero schiavo. All'epoca della Repubblica di Venezia era usanza salutare in questo modo, senza distinzione di classe sociale, rivolgendosi al proprio interlocutore con quello che al giorno d'oggi corrisponderebbe ad un "servo tuo". Le ultime righe non sono proprio farina del mio sacco (Wikidocet), ma è domenica e ho bisogno di un sostegno.
2 commenti:
Ringrazio A. per aver dato questo magnifico spunto di riflessione racchiuso in sole tre parole. Quella che andremo ad analizzare stamattina è la prima della lista, "ciao".
Forse non tutti sanno che Il termine ciao, che è la forma di saluto informale ed amichevole più utilizzata nella lingua italiana, trae origine dalla parola veneziana s'ciào (inizialmente s'ciàvo), che deriva a sua volta dal neolatino sclavus, ovvero schiavo. All'epoca della Repubblica di Venezia era usanza salutare in questo modo, senza distinzione di classe sociale, rivolgendosi al proprio interlocutore con quello che al giorno d'oggi corrisponderebbe ad un "servo tuo".
Le ultime righe non sono proprio farina del mio sacco (Wikidocet), ma è domenica e ho bisogno di un sostegno.
Barbara
e schiavo viene da slavo. quindi ci diamo tutti allegramente degli zingari ogni giorno
Sull'onda di questo post, voglio dire qualcosa anch'io che sono un poeta e ho scritto tre rime:
Amore motore
cane pane
gatto esatto.
Volevo inoltre ricordare a daniele una cosa fondamentale:
Con quanti nomi puoi chiamare Dio? Puoi chiamarlo mille maniere. Visnù, Crisna, Budo, Quelo, Giove, Allah, tanto non ti risponde
Silvio
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