
Perchè mancare?
Emiliano?
...vino o birra?
“Arricchiamoci delle nostre reciproche differenze” (Paul Valéry)
Tuttavia, noi non percepiamo un'immagine fredda, distorta o bidimensionale, ma vediamo il mondo intorno a noi come vivo, ricco di informazioni, di ricordi e tridimensionale. È logico dunque pensare ad un processo integrativo ed elaborativo che gestisce le informazioni provenienti dalla retina. Questi processi sono svolti dal cervello, il vero e proprio organo della visione.
Per comprendere come il cervello operi nei processi visivi, basta soltanto considerare le illusioni ottiche quali il triangolo di Kanizsa, le figure di Muller-Lyer o di Edgar Rubin. Queste illusioni mettono in luce il ruolo centrale del cervello come centro della visione: costruisce l'immagine secondo i propri canoni, sfrutta oggetti nel campo visivo per ricavare informazioni sugli altri (si pensi alla prospettiva; la visione su una stessa immagine di 2 persone, una più piccola e una più grande, ci fa concludere che quella più grande si trovi più vicina a noi e viceversa), analizza le profondità prendendo per assunto che la luce provenga dall'alto, così da farci vedere un cerchio più chiaro in basso che in alto come una semisfera concava e nel caso contrario convessa.
Il cervello costruisce l'immagine visiva in accordo con le teorie sulla percezione e della Psicologia della Gestalt.
(fonte:wikipedia)
Emiliano?
...e l'Aria...