Vite in bianco (chi??) e nero...

Iersera ho avuto la fortuna di assistere ad una bellissima rappresentazione teatrale.

Tema dello spettacolo: la vita, la morte.

In quel piccolo teatro, con molta gente ammassata e sudante, le emozioni sono state forti e vibranti, la mia pelle non ha smesso mai d' esser d'oca.
Ho ricevuto un infinita quantità di spunti riflessivi.

Quante esistenze rovinate per mancanza di comunicazione?
Perchè facciamo così fatica ad esprimere i nostri stati d'animo?
Perchè facciamo così fatica a dire ad una persona cara che gli vogliamo bene?
Perchè facciamo così fatica ad amare?
Da cosa fuggiamo?
Che paure abbiamo?

Eppure, dopo aver superato queste invisibili barriere ci sentiamo vivi, sollevati, gioiosi, pieni.
Ci accorgiamo, col senno di poi, di non aver fatto nulla di trascendentale, la semplicità del gesto mi perplime!
Puntualmente, ci chiediamo perchè non averlo fatto prima.
E se non ne avessimo più il tempo?
Se la vita ci mettesse davanti all'inevitabile?
Non ho intenzione di vivere nel rimpianto, non è intelligente, non è saggio.
Ho voglia di abbracciare mio padre, ora, intanto, telefono a mia madre....

Devo ringraziare, per tutto questo, la bellissima, ma, soprattutto, bravissima Elena che ci ha permesso di partecipare a questo toccante spettacolo.
Non vedo l'ora di rivederti sul palcoscenico...


"La vita è meravigliosa. Senza, saresti morto. "
(Leopold Fetchner - comico statunitense)


Emiliano!
...che l'Amore invada l'amore di cui sei fatto!